
Dal libro del dr Meschia: La suola, il fettone

La suola è la parete rivolta verso il terreno. Gli elementi della suola sono il fettone con le sue lacune, le barre, le due ali e il corpo della suola.
La suola nel suo insieme ha una larghezza e una lunghezza . Le misure ideali delle sue parti hanno una valutazione discordante.
Il fettone
il fettone, volano della meccanica, ha due branche a forma di V con la punta rivolta verso il centro che devono essere di tessuto elastico compatto, di discreta altezza e spessore.
Nel mezzo delle branche c’è un affossamento o lacuna mediana, sufficientemente ampia ma non troppo profonda.cAi lati delle branchie vi sono due affossamenti più larghi e me no profondi che si chiamano lacune laterali. La lacuna mediana e le laterali, permettono l’apertura delle branche del fettone. Ai lati delle lacune laterali vi sono le barre o puntelli.
Le barre sono le parti inflesse dell’orlo plantare e che per altezza, spessore e direzione devono essere proporzionate agli altri elementi.
La suola propriamente detta ha due ali, che devono essere uguali di superficie e un corpo; queste strutture devono essere leggermente convesse . I talloni sono la parte estrema dell’inflessione dell’orlo plantare, devono essere di tessuto molto elastico ed avere un’altezza in rapporto preciso con l’altezza della muraglia in punta.
Lo zoccolo è una struttura estremamente complessa e svolge numerose funzioni.
1 – assorbire il trauma dell’impatto del peso del cavallo con il terreno (potere ammortizzante).
2. provvedere all’effetto trazione del movimento
3 – contribuire al ritorno del sangue venoso al cuore (ricordiamo che la parte inferiore deglia rti del cavallo non è dotata di muscoli)
4- resistere al logoramento e alla rottura delle pareti.
5- proteggere la terza falange 8l’ultimo segmento osseo del piede contenuto nello zoccolo) e le delicate strutture interne.
All’interno dello zoccolo c’èun sistema biomeccanico la cui descrizione sarà molto schematica e, forse, non condivisa dalla podologia ortodossa.
PARTE INTERNA DELLO ZOCCOLO
La componente ossea comprende parte della seconda falange o coronale,la terza falange o triangolare e l’osso navicolare.
La componente cartilaginea è costituita dalle due cartilagini alari. La componente viva o tuello è divisa in tessuto podovilloso che riveste la suola.
Il cercine perioplico produce il tessuto ungueale. La muraglia e la suola sono unite in maniera lamellare ad incastro con il podovilloso e podofiloso. La parte viva dello zoccolo è una struttura estremamente complessa che ha la funzione di legare la terza falange allo zoccolo o alla scatola cornea.
Oltre a nutrire la parte interna dello zoccolo con una complessa rete di vasi e nervi, la parte viva ha una fondamentale azione ammortizzante dell’impatto del peso del cavallo sul terreno, talmente sofisticata che circa il 90% dell’energia viene dissipato a livello dell’interfaccia lamellare prima di raggiungere la prima falange.
dal manuale “La zoppia del cavallo, conoscere per capire“ del dott. Vittorio Meschia, Horse srl editore.
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(RL)