E’ Santo Mollo il Superfrustino 2020. A lui il Tomaso Grassi Award
Una race off senza storie ha visto per la prima volta la vittoria di Santo Mollo nella edizione 2020 del Superfrustino – Tomaso Grassi Award. Il driver alla guida di Orfeo Jet ha concluso vittorioso la prova davanti a Federico Esposito in sediolo a Taylor di Cuma e Edoardo Baldi che grazie ai punti ricevuti nelle prove precedenti previste erano riusciti ad ottenere il pass per la finale. Santo Mollo 54 anni calabrese trapiantato a Torino come tanti corregionali ha una storia nel mondo ippico tutta da raccontare. Figlio di una terra arida di lavoro decise un giorno di partire da Bonifati, suo paese natale,in provincia di Cosenza per raggiumgere a Torino Gianni, uno dei suoi 6 fratelli per lavorare nella scuderia di Renato Ciano. Non fu facile il suo approccio all’inizio con i cavalli avendone tanta paura da lanciare loro la biada da lontano e chiudere subito il box. Paura che volò via con Marino Lovera con il quale fece la carriera di allievo e poi con la scuderia di Walter Lagorio da cui apprese le tecniche d’impostazione. La prima vittoria in pista giunse nel 1992 e nel 2000 il primo Gran Premio a San Siro nel Gran Criterium prima di incrociare sulla sua strada Lana Del Rio ennesima figlia di Varenne vincitrice di tutte le classiche dei 3 anni Derby compreso e ottime prove a Parigi e nel Triossi. Ad onor del vero va annotato che tra il primo Gran Premio vinto a San Siro e l’incontro con Lana Del Rio sono da registrare una scia lunghissima di vittorie ottenute anche come catch. Oggi una quantità di cavalli da seguire in scuderia a Vinovo dove oltre a due fratelli a lavorare con lui ci sono i figli Simone e Nicolò attenti a seguire i preziosi consigli di uno dei tanti calabresi che ha saputo mettere a frutto quel particolare senso del sacrificio presente nei nati al Sud. . (Bruno Delgado)