A cavallo in Abruzzo

Ottanta chilometri di sentieri attrezzati che si snodano tra le Valli del Tirino e dell’Aterno, dedicati agli appassionati di equitazione e a turisti che vogliano scoprire a cavallo le bellezze dell’entroterra abruzzese. Si chiama “Il percorso delle acque e del lupo“ l’itinerario per l’equiturismo e l’endurance (maratona a cavallo) che sara’ realizzato tra il Pescarese e l’Aquilano grazie al protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Pescara, nella sala “Figlia di Jorio“ di Palazzo dei Marmi. Hanno firmato l’accordo Giuseppe De Dominicis, presidente della Provincia di Pescara, Teresa Nannarone, assessore al Turismo della Provincia dell’Aquila, Rocco De Nicola, presidente del Comitato regionale Fise (Federazione italiana Niches & Special), Marcello Maranella, direttore del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Nevio Savini, responsabile dell’Ufficio territoriale della biodiversita’ di Pescara del Corpo forestale dello Stato, i rappresentanti della Comunita’ Montana Peligna e dei 10 Comuni coinvolti nel progetto: Brittoli, Bussi sul Tirino, Capestrano, Castiglione a Casauria, Corfinio, Corvara, Pescosansonesco, Popoli, Raiano e Vittorito. Il tracciato, che recupera sentieri, carrarecce e tratturi gia’ esistenti, si sovrappone in parte ai tragitti per il trekking a piedi o in mountain bike, ne individua nuovi e sfrutta le strutture ricettive presenti nel comprensorio, offre due opportunita’ di svago: su un percorso si potra’ praticare a livello amatoriale o agonistico l’endurance, disciplina nella quale l’Abruzzo vanta diversi giovani campioni nazionali e in competizioni mondiali a squadre; l’anello che invece collega i piccoli centri intorno a Vittorito e Capestrano con la Val Pescara e l’area vestina, abbracciando parte dell’ippovia del Gran Sasso, sara’ riservato al turismo equestre. Storia, cultura, arte, enogastronomia e folklore di questi luoghi attirano visitatori da ogni dove, ma e’ indubbiamente l’ambiente a farla da padrone: dal percorso sono infatti raggiungibili aree di grande interesse naturalistico, come le Riserve naturali delle Sorgenti del Pescara, delle Gole di San Venanzio e di Monte Rotondo, il lago di Capo d’acqua, il Centro visite del lupo a Popoli e il Monte La Queglia. Il complesso, che sara’ gestito dalla Fise d’intesa con gli altri partner, verra’ dotato di cartellonistica turistica e tecnica e punti di sosta temporanei per i cavalli. Il Centro visite del fiume Tirino fungera’ da punto informativo e un sito web, in allestimento, conterra’ indicazioni, recapiti e mappe per conoscere e programmare le attivita’. fonte (AGI)