A Luglio riflettori accesi sulla pista di Agnano. Speranza o certezza?

Naturalmente tutto il mondo ippico e quello napoletano in particolare si augurano che la notizia uscita da Palazzo S.Giacomo, sede del Comune di Napoli, sia veritiera. Il punto di domanda nel titolo nasce però dal fatto che alle promesse della politica non abbiamo mai creduto da qualunque schieramento provenissero.. L’ippodromo di Agnano chiuso da molti mesi giace in condizioni di abbandono pur continuando ad ospitare un numero rilevante di cavalli. I dipendenti della Società che lo ha avuto in gestione per anni non percepiscono stipendi dallo scorso luglio e nonostante proteste e sit in inscenati hanno visto giorno dopo giorno allontanarsi una positiva soluzione che portasse alla riapertura dei cancelli. Transitare davanti a quell’ingresso la scorsa domenica (prima del mese di maggio) è stato di una tristezza infinita ricordando che ormai da anni era il giorno stabilito a calendario del Gran Premio Lotteria. La corsa di trotto che per decenni il mondo ippico ha invidiato a Napoli e che tanti hanno cercato di copiarne lo sviluppo da tempo faceva gola a tanti ippodromi italiani e molti hanno cercato, come purtroppo accaduto con tante altre corse, di farsela assegnare. Per fortuna di Napoli, grazie all’intervento tempestivo presso il MIPAAF dell’Assessore allo Sport Tommasielli il pericolo di perdere anche il G.P.Lotteria è stato scongiurato ottenendo il rinvio al prossimo 20 ottobre. Uno spostamento che sarebbe servito a ben poco se la Giunta del Comune di Napoli non avesse deliberato il via al bando di gara per l’affidamento dell’impianto ad una nuova società. Sarà un affidamento pro tempore della durata di un anno in attesa di un bando europeo, molto più complesso nel suo iter, che assegnerà la gestione dell’impianto per alcuni decenni. Chiaramente a questo punto il Comune di Napoli, quale proprietario dell’intera area, si augura di poter trovarsi di fronte al tavolo della trattativa un gruppo di imprenditori in grado di offrire le opportune garanzie. E’ nstato indicato il prossimo luglio come mese possibile per una riapertura dei cancelli dell’ippodromo considerando i tempi tecnici per la risistemazione di tutti l’impianto. Speranza eccessiva? Superfluo sperare che realmente i riflettori possano tornare ad accendersi per dar vita ad una stagione ippica estiva che per decenni ha rappresentato un preciso punto d’incontro serale per interi nuclei familiari. (Bruno Delgado)