A Santa Giusta alla ricerca della qualificazione per le finali nazionali del Circuito ASSI

Il salto ostacoli in Sardegna riparte da dove si era fermato per ferie. E’ trascorso quasi un mese dall’ultimo appuntamento del calendario agonistico del Comitato
Regionale della FISE che si disputò a Santa Giusta e proprio dai campi in sabbia del circolo Usignolo si riprende con la quinta tappa sarda del circuito classico ASSI riservato al cavallo italiano. Si inizia domani pomeriggio dalle 16 con il warm up, delle categorie addestrative per i cavalli di quattro e cinque anni, e poi da sabato mattina si fa sul serio, dalle 8, con in campo il primo binomio della categoria 4 anni elite che prevede una classifica di precisione ed una a giudizio. Il clou della prima giornata è rappresentato dalle prove elite per i cavalli di sei e di sette anni, previste nel primo pomeriggio e, a seguire, le categorie open per i brevetti e per i ragazzi in sella ai pony. Il giorno seguente, domenica, stesso orario di inizio e stesso numero di categorie, quattordici, con l’appuntamento più atteso delle tre giornate: il Gran Premio categoria mista per i cavalli di sette anni impegnati su di un percorso che prevede ostacoli sino ad un metro e quaranta centimetri. A Santa Giusta sono attesi almeno centocinquanta tra cavalieri ed amazzoni, provenienti da tutti i centri ippici isolani, alla ricerca dei punti necessari per qualificare i cavalli delle proprie scuderie alle finali nazionali che sono in programma da martedì 9 a domenica 14 ottobre al Club ippico di Arezzo. Queste tre giornate di gare sono organizzate in collaborazione tra i circoli Grighine di Siamanna e Usignolo di Santa Giusta che così fanno le prove generali per gli altri due appuntamenti molto importanti che si apprestano ad allestire, sempre nei campi di gara di Santa Giusta: dal 21 al 23 e dal 28 al 30 settembre due concorsi di Tipo A quattro stelle con ben venticinquemila euro di montepremi l’uno, organizzati in collaborazione con Sardegnacavalli, la kermesse equestre voluta dalla Camera di Commercio di Oristano.
Carlo Mulas