Agricoltori, cavalli e mucche

Con cavalli a mucche in 3.000 a dimostrare in piazza in Liguria.
Filiera corta e snellimenti burocratici: li hanno chiesti coltivatori e allevatori liguri aderenti a Coldiretti, che in mattinata hanno attraversato il centro di Genova con un corteo partito da piazza della Vittoria e diretto verso De Ferrari per protestare, tra l’altro, contro i «ritardi della Regione Liguria per il piano di sviluppo rurale».
Circa tremila persone, dicono gli organizzatori, provenienti dalle quattro province, con una trentina di trattori, mucche e cavalli, sono partiti da piazza della Vittoria, in ritardo di un’ora e mezza sul programma a causa del traffico autostradale che ha bloccato i tir con animali e i pullman di agricoltori.La Coldiretti, ha spiegato il direttore regionale, Giovanni Moretti, lamenta:
i «ritardi» della Regione Liguria nell’applicazione del piano di sviluppo rurale 2007-2013;
la lentezza nell’erogazione dei finanziamenti europei per la zootecnia e agricoltura dell’entroterra;
e la mancanza di interventi volti a promuovere la “filiera corta” (chilometro zero e stagionalità dei prodotti). La manifestazione, colorata da sbandieratori, ha proposto manifesti e cartelli gialli e verdi con su scritto «la prima azienda produttrice di olio ligure? I porti», oppure «difendiamo l’agricoltura dagli ungulati e da Cassini».In Liguria sono 22.000 gli imprenditori agricoli associati a Coldiretti, rispetto a un totale di 35.000.fonte secolo XIX