Al Sardegna Jumping Tour brillano non solo i Chimirri ma anche Luigi Angius, Giovanni Carboni e Antonio Meloni

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25/10/2025

Sabato e domenica il clou con il Gran Premio da 40 mila euro, la finale Asvi e la Vetrina d’élite

Entra nel vivo un’edizione tanto spettacolare quanto incerta del Sardegna Jumping Tour, concorso di salto ostacoli A6* (6 stelle) con 260 iscritti e ben 93.500 euro di montepremi totale, grazie all’organizzazione dell’Asvi (Agenzia regionale per lo sviluppo e valorizzazione ippica) e il finanziamento della regione Sardegna. Nell’impianto di Tanca Regia (Abbasanta) i cavalieri sardi Angius e Meloni e Carboni.

Vista la grande varietà dei binomi nei podi si prospetta un grande epilogo nelle giornate di sabato e domenica che proporranno anche la Vetrina d’élite (domani il salto montato dei tre anni) e la finale del Trofeo Asvi per giovani cavalli nati e allevati in Sardegna, oltre alle gare più tecniche del Sardegna Jumping Tour: sabato la 6 barriere (8 mila euro di montepremi) che è una sorta di gara di elevazione con ostacoli ad altezza crescente e il Derby (5 mila euro) che prevede pure salti di campagna; domenica il Gran Premio C150 a due manche con ben 40 mila euro di montepremi.

I risultati- Nella giornata di giovedì la C140 a tempo ha visto il podio monopolizzato dalla famiglia Chimirri, che gareggiano per l’arma dei Carabinieri. Primo posto per l’olimpico Bruno in sella a Tinkabelle R.S. Che ha preceduto di un secondo la figlia Elisa su Calandro Z. Terzo gradino ancora per Bruno Chimirri in sella a Je Suis Godot d’Acheronte. Migliore binomio sardo (cavaliere e cavallo) quello formato da Marco Pau su Burdellosu.

Nella C135 a fasi consecutive invece è stata Elisa Chimirri su Your Lord d’Acheronte a battere il padre su Califfa Mild. Nella 6 anni a fasi consecutive Asvi ha chiuso in testa Luigi Angius su Breker, ma dopo la seconda giornata guida la graduatoria Giovanni Carboni su Darezzo grazie al successo nella 6 anni a tempo di questa mattina.