Alla Corte di Montecuccoli

Viaggio a cavallo di due giorni -Quattro passi nella storia, aria di medioevo tra castelli, borghi, torrioni e ponti
sabato 20 febbraio 2010 Polinago – Pavullo n/Frignano
Polinago (914m) – Ponte di Brandola (647m) – Monzone (716m) – Castello di Montecuccoli (873m)
Ore 09,00 Partenza dal maneggio di Polinago
Polinago
Partiamo subito attraversando il paese di Polinago e dopo aver attraversato boschi, guadi, costeggiato mulini, ascoltando il suono dei ferri dei nostri cavalli sul selciato, attraversiamo il medioevale ponte di sasso di Brandola
per prendere la mulattiera che si inerpica fino al
Castello di Brandola.
Eretto su uno sperone roccioso, il castello domina il Rossenna, e fu teatro di cruente lotte durante il XIII e il XIV sec. fu più volte distrutto, assediato e incendiato. Oggi al posto della rocca, sorge la chiesa Parrocchiale, ma il luogo conserva ancora tutto il suo fascino e l’aspetto di borgo medioevale.
Ore 12,30 Pranzo in agriturismo
Il Borgo di Monzone
Sotto il Comune di Pavullo nel Frignano è situato il borgo fortificato di Monzone che godette nel Medioevo di una notevole importanza militare, in quanto, fu il centro delle lotte tra le parti che si contendevano il dominio sul Frignano. Raccolto ai piedi del castello di cui rimane solo la torre ora adibita a campanile, il paese si caratterizza per le strette viuzze che si aprono improvvisamente in piccole piazze e cortili. Al centro del paese si può osservare un edificio trecentesco ricco di storia ed intorno portali e finestre sono ornati da caratteristici simboli e stemmi. Nelle vicinanze del borgo si costeggia un complesso abitativo detto Casa Cipolla, interessante esempio di casa a corte chiusa. Sul cortile interno rettangolare, sono disposti quasi a formare un muro di recinzione gli edifici delle diverse tipologie e funzioni:
la casa – balchionata, la casa – torre e la dimora padronale.
Ore 17,30 RICOVERO CAVALLI
Ore 19,30 Cena e pernottamenti in Agriturismo
Castello di Montecuccoli
Il Castello di Montecuccolo sorge nella località omonima (873 slm), sopra un rilievo roccioso nei pressi di Pavullo nel Frignano. Vi si giunge passando da un fitto bosco, costeggiando il fiume Scoltenna e attraversando il caratteristico borgo medievale disposto a corona intorno al maniero.
Dimora dalla potente famiglia Montecuccoli, intorno al 1472 il feudo poteva annoverare ben 17 castelli e 6 ”ville”, a conferma dell’ampia giurisdizione, che si estendeva dalle montagne reggiane e quelle bolognesi.
L’impianto architettonico è estremamente interessante e corrisponde alla tipologia classica del castello medioevale. Su tutto spicca la torre principale isolata nel punto più elevato del monte, probabilmente veniva a rimpiazzare una torre bizantina. Nel tempo sono state costruite tre mura di cinta concentriche convergenti sul mastio (sempre staccati dalla torre per garantire da questa l’estrema difesa), fino ad abbracciare tutta la sommità del monte. Il materiale di costruzione, pressoché esclusivo, è il sasso (arenaria macigno), impiegato sia per le pietre della murata, sia per le lastre di copertura, abbinati al legno dell’ordito strumentale dei solai e del tetto.
Per quanto l’architettura sia improntata a criteri di massima essenzialità e severità, consoni alla tipologia e all’epoca dell’insediamento, essa è fortemente caratterizzata da una diffusa e spiccata maestria scalpellina, specialmente evidente nel torricino della scala a chiocciola, nella lavorazione dei portali, delle finestre e sedili contrapposti nei frontoni degli splendidi camini superstiti con stemmi sbalzati dal vivo della pietra, tra cui meritano di essere segnalati due esemplari presenti nel borgo.
Domenica 21 febbraio 2010 Pavullo n/Frignano – Lama Mocogno – Polinago
Castello di Montecuccoli (873m) – Ponte di Olina (456m) – Montecenere (774m) – Ponte d’Ercole (850m) – Mocogno (837m) – Polinago (914m)
Ore 09,00 Partenza dall’Agriturismo
Il Borgo di Montecenere
Frazione di Lama Mocogno, Montecenere è posta in una posizione strategica in cui si domina la vallata sottostante del torrente Scoltenna. Proprio per la sua posizione strategica, si erige la Rocca di Montecuccoli che faceva parte dei ricchi e variegati possedimenti dei Montecuccoli.
Terminata di restaurare da pochi anni, la Torre è diventata sede museale e tutto il borgo diventa ogni anno sede di importanti eventi culturali, quali mostre, convegni spettacoli.
Ore 12,30 Pranzo in ristorante Lama Mocogno
Il ponte di Olina
Il ponte di Olina costituisce senza dubbio una delle opere del passato più ragguardevoli ed ardite che ci sono pervenute. Ancora oggi si fa ammirare per la linea leggera del suo arco annerito dal tempo e perfettamente integrato nel paesaggio sassoso dello Scotenna. Il ponte attuale si deve ad una ricostruzione del 1522 e pare che alle spese, gravate sulle terre dei Montecuccoli e della podesteria di Sestola, abbiano contribuito anche Firenze e Lucca, a dimostrazione del ruolo strategico svolto nella viabilità frignanese fin dalle epoche più remote. Il ponte supera il letto del fiume con un’unica arcata di forma parabolica. La spalla di destra è impostata su un affioramento di roccia che costituisce la testata naturale del ponte, mentre, la spalla di sinistra è totalmente artificiale.
Nel culmine del ponte sorge un’edicola votiva coperta da un tettuccio a due falde.
Il ponte d’Ercole
Immerso in secolari boschi di castagno, si erige un singolare ponte chiamato d’Ercole per l’imponenza della sua mole. In questo caso l’uomo non è mai intervenuto ma solo ed esclusivamente la potente natura. In realtà è un monolite di arenaria modellato a forma di ponte dall’erosione degli agenti atmosferici. Il sito in età preromana e romana rivestì particolare importanza culturale come dimostrato dal ritrovamento di preziose monete e di altri oggetti, dei quali i pellegrini facevano dono alle divinità o ai sacerdoti che officiavano in questo antico luogo di culto e sulla vetta del vicino monte Apollo.
Ore 17,30 Rientro al maneggio di Polinago
nformazioni
G.A.V.A: Maneggio: Via San Martino 12 41040 Polinago (MO)
Tiziano: 348 23 123 90
Piera: 348 81 26 59 5
E- mail gruppoattacchivda@libero.it
Sito: http://www.gruppoattacchivda.it