All’aereoporto di Denver un cavallo zombie

E’certamente un’opera raccapricciante quella che si presenta all’ignaro forestiero quando arriva all’aereoporto di Denver.
Sembra di essere all’inferno guardando quell’orribile statua…
Pubblichiamo una mail che ci è pervenuta e che gira su Face book da molto tempo con lo scopo di sensibilizzare quanta più gente possibile al mondo e finalmente eliminare la statua in questione.Da http://blogyourmind.libero.it – Se passate dall’aeroporto di Denver in Colorado la prima cosa che si para davanti ai vostri occhi è una scultura di 9 metri d’altezza raffigurante un cavallo rampante, un mustang per l’esattezza. Tale opera senza dubbio piacerebbe a George Romero, magari per uno dei suoi film sugli zombie. Il motivo è presto detto, il quadrupede è di colore bluastro, decisamente scheletrico e con due occhi rossi fiammeggianti che lo rendono molto poco rassicurante, sopratutto per chi poi deve salire a bordo di un aereo. La statua, costata 650 mila dollari, è stata posizionata in loco esattamente un anno fa, ma adesso parecchi cittadini si stanno organizzando per farla rimuovere e il caso è finito all’attenzione dei media. L’organizzatrice della protesta è un’imprenditrice locale, tale Rachel Hultin, che fra le varie iniziative ha proposto l’invio al sindaco della città di poesie in stile haiku che ha riscosso molto successo. I testi sono di questo tenore: “A causa di questa roba/la gente pensa di essere all’inferno/invece che a Denver”.
Al di là dell’effettiva bruttezza del cavallo ad alimentarne la pessima fama si aggiunge il fatto che l’artista che lo ha realizzato, Luis Jimenez, è morto mentre stava ultimando l’assemblaggio della scultura colpito da un pezzo che si è staccato e gli è caduto addosso.http://blogyourmind.libero.it/