All’Arcoveggio la vigilia dell’8 marzo con il sulky al femminile.

Mentre San Siro apre l’ippodromo al golf (probabilmente per festeggiare i 10 milioni di euro che unitamente a Roma e Napoli riceverà per contributi compensativi) la Direzione dell’ippodromo bolognese organizza intorno al convegno di trotto in programma sabato 7 marzo una serie di iniziative collaterali tese ad incentivare l’afflusso del pubblico femminile sulle tribune dell’Arcoveggio. Come d’estate avviene a Cesena con serate a tema che vedono una presenza costante di non meno di diecimila spettatori così la Direzione di Via Di Corticella cerca nel periodo invernale di fare altrettanto per l’impianto ippico di Bologna. L’occasione di creare interesse nel gentil sesso verso il convegno di trotto sarà fornita dalla festa della donna che puntuale, anche quet’anno, si presenta nella data dell’8 marzo. Arcoveggio dunque tinto di rosa quello del primo sabato di marzo con ingresso gratuito a tutte le signore omaggiate di cadeaux offerti dai numerosi sponsor della giornata ippica. In pista due corse con in sulky solo donne (quinta e settima del programma) con Laura Maria Lo Nano ed Elena Cossar a recitare il ruolo di primedonne rispettivamente al sediolo di Giulio Cesare Mmg  e Ghinea Car. Intermezzi di danze popolari internazionali, la premiazione del concorso “parole amazzoni“, presentazione dei libri di Daniela Nipoti “Le armi della comunicazione“, esposizione delle artiste del gruppo “sono le nove“ ed altre iniziative manterranno desta l’attenzione del pubblico femminile e non nella giornata che ha una finalità benefica. Infatti sarà dedicata all’Associazione Susan G.Komen Italia Onlus Comitato Regionale Emilia e Romagna (www.komen.it / www.raceforthecure.it) per sensibilizzare le persone presenti e non solo donne alla lotta dei tumori al seno. Coloro che vorranno sostenere questa associazione potranno a partire dalle ore 16:00 recarsi nella club-house dell’ippodromo per una particolare merenda. Sarà inoltre possibile una degustazione di vari thé in foglie proposti da Francesca Boselli “prima teiera di Bologna“. Tante quindi come si può leggere, le ragioni per non mancare a questa giornata tutta al femminile.