Altro fossile di equide trovato in Italia

Lo scorso 12 Marzo, il Dr. Ivan Martini (Geologo e Dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Siena) durante uno dei numerosi sopralluoghi coordinati dal Prof. Fabio Sandrelli nell’ambito di un di progetto di ricerca sui sedimenti pliocenici del Bacino di Siena, notò affiorare dal terreno vari frammenti ossei, simili a costole e articolazioni e di un vertebrato.
I frammenti si trovavano parzialmente inglobati in una sabbia-argillosa di origine marina antica di oltre 3 milioni di anni.
Da una prima analisi fornita dal Dr. Marco Zanaga (laureato in Paleontologia dei vertebrati) è emerso che si tratta di un equide, tesi avvalorata dal ritrovamento di 9 denti appartenenti ad un esemplare di medie dimensioni.
Ancora non è stato possibile collocare il reperto in un determinato periodo geologico a causa del rimescolamento del terreno, ma ulteriori sopralluoghi consentiranno di evidenziare se questo animale viveva in Toscana milioni di anni fa o in un tempo molto più recente.
Se effettivamente si trattasse di un cavallo pliocenico, sarebbe una vera rarità aver scoperto un animale terrestre sedimentato sul fondale dell’antico mare senese.
Oggi è stato finalmente imbracato e portato in un posto più sicuro per poterlo studiare in laboratorio.
Guarda il ritrovamento ed il trasporto cliccando su http://natgeoadventure.flyer.it/video/?id=19755 oppure su www.youreporter.it/video_Un_cavallo_nel_mare_senese_il_distacco_1