Arriva l’inverno: il veterinario consiglia

Le temperature cambiano ed i cambiamenti fisiologici nel cavallo sono tantissimi, riuscire ad adeguarci a tutto ciò è molto difficile.
I problemi dovuti a cambi di temperatura nel cavallo sono principalmente coliche, raffreddamenti, contratture muscolari, rallentamento del metabolismo con conseguente calo delle performance. Ecco alcuni pratici consigli, utili con l’approssimarsi dell’inverno: Dopo il lavoro evitare di far stare un cavallo sudato in mezzo alle correnti, una coperta, anche di spugna, deve sempre essere a portata di mano. Per prevenire le coliche pochi e basilari accorgimenti ossia, corretta e frequente sverminazione, controllo delle feci, della masticazione e quindi eventualmente limare le “punte“, somministrare una volta a settimana del pastone caldo alla normale razione di mangime, evitare di lasciare il cavallo sudato, far passeggiare tutti i giorni il cavallo anche quando non lavora. Vaccinazione anti-influenzale e anti-herpes, virus per le forme respiratorie.
Si consiglia il controllo giornaliero degli atti respiratori al minuto prima e dopo il lavoro.
Il fonendoscopio, laddove si avesse le capacità di usarlo, sarebbe buona norma utilizzarlo dopo una seduta di allenamento. Esistono in commercio anche prodotti elettronici e cardiofrequenzimetri molto precisi allo scopo. Le contratture muscolari sono lo “spauracchio” di tutti i proprietari di cavalli, sportivi e non.
L’alcool canforato potrebbe rivelarsi utile in certi casi. I massaggi non fanno bene solo agli umani ma anche ai cavalli; massaggiare la schiena e i glutei 15 minuti prima del lavoro sarebbe auspicabile.
Il freddo comporta un restringimento del lume capillare periferico per il quale l’irrorazione dei muscoli diventa comunque ridotta.
Molti problemi muscolari sono infatti legati a una scarsa ossigenazione del sangue. Per quanto riguarda l’alimentazione, un buon accorgimento è l’uso di olio di fegato di merluzzo anche se si reperiscono in commercio prodotti uguali ma più economici. Comunque sia è importante modificare l’alimentazione in maniera assolutamente graduale e comunque sempre dopo aver ascoltato il parere di un veterinario in quanto la dieta di uno sportivo è una cosa estremamente soggettiva en non può prescindere da una visita clinica del soggetto