Blitz dei carabinieri al salone del cavallo

Il mondo del cavallo non ne esce con un’immagine fresca e pulita. Qui non si parla di sport ma di mero traffico illecito. Forse se si inasprissero le pene o solo se si facessero scontare davvero, le cose cambierebbero davvero. Ma vediamo in concreto cosa è successo; lo racconta Giulia Gualtieri di TeleReggio.Due denunce per detenzione illegale di farmaci, altre due per illeciti amministrativi legati al commercio di cosmetici per animali. Oltre 300 le scatole di prodotti sequestrate. E’ questo il risultato di un blitz dei carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione di Parma al salone del cavallo americano, alle fiere di Reggio. Sabato pomeriggio 20 militari hanno fatto irruzione nei padiglioni di Mancasale, passando alla lente medicinali e prodotti di bellezza in vendita. I controlli sono scattati per verificare eventuali irregolarità all’interno di una manifestazione che ogni anno richiama migliaia di visitatori, esperti e appassionati da tutta Italia. Al salone del cavallo americano infatti si svolgono gare prestigiose in diverse discipline, ma ci sono anche tanti stand in cui si può trovare di tutto. Quattro degli espositori presenti commerciavano prodotti non in regola. I farmaci in questione, infatti, non risultavano nell’apposito registro di carico e scarico, obbligatorio per legge. La mancata o irregolare tenuta dei registri delle scorte di medicinali veterinari può portare a una sanzione che va dai 2.000 ai 15.500 euro. Per questo due persone sono state denunciate dai Nas alla Procura della Repubblica. Gli espositori di altri due stand invece sono stati segnalati per illeciti amministrativi. Vendevano prodotti di bellezza, oli e creme per gli animali, ma sulle confezioni la prescrizione non era in lingua italiana. Le scatole di medicinali e cosmetici irregolari, oltre 300, sono state poi sequestrate dai militari.