BRASH VINCE IL PRELUDIO AL PRIMO GRAN PREMIO DELL’ANNO DELLA LGCT

Il cavaliere britannico Scott Brash ha realizzato un giro velocissimo nella gara principale da 1,55m di venerdì 5 marzo nella magnifica Longines Arena di AL SHAQAB a Doha (Qatar).
Peder Fredricson ha concluso al secondo posto, terminando il barrage con zero penalità in sella a Hansson WL (da Hip Hop) in 70,47 secondi. Henrik von Eckermann e King Edward (da Edward 28) hanno conquiststo invece il terzo posto. Il binomio non ha sfiorato una barriera e ha finito in 70,66 secondi.
Philipp Weishaupt (Asathir) e Christian Ahlmann (Dominator 2000 Z) hanno completato la top five.
La categoria ha visto partire otto dei migliori binomi cavallo-cavaliere del mondo. Precisione e velocità erano elementi essenziali per determinare la vittoria nella main class del secondo giorno del LGCT.
35 partenti hanno affrontato il percorso in vista del primo LGCT Grand Prix tenutosi nella giornata di ieri, sabato 6 marzo.
Il Super Saturday a Doha ha ospitato anche il Secondo Round della competizione a squadre della GCL.
Primo turno
È stato un inizio tranquillo quello del primo concorrente, il belga Niels Bruynseels che ha affrontato con potenza e precisione il difficilissimo percorso da 1.50/1.55m del CSI5* in sella alla cavalla baia Frenchy VDS, i due hanno concluso il giro senza penalità ed in un ottimo tempo ottenendo il primo posto nel jump-off.
In forma anche la Svedese Evelina Tovek che ha usato tutta la sua abilità per affrontare insieme alla sua cavalla il percorso di Uliano Vezzani, la coppia ha commesso purtroppo 8 penalità.
Nessun grande successo nel primo turno di questa prova di precisione per importanti cavalieri come Olivier Philippaerts (BEL), Gregory Wathelet (BEL), Shane Breen (IRE): nessuno di loro ha terminato il giro senza abbattere almeno un ostacolo.
Il francese Olivier Robert ha dovuto lavorare duramente con Elea Blue, il cavallo che sembrava pronto per realizzare un percorso perfetto, infatti sono stati in grado di finire senza penalità accedendo al jump-off.
Non è stata una giornata entusiasmante sia per Eduardo Alvarez Aznar, su Legend, che per Bart Bles, con Gin D: ognuno di loro ha commesso un errore per il tempo, non riuscendo ad accedere al barrage.
Constant Van Passchen ha scelto di ritirarsi dopo una serie di errori, mentre il cavaliere belga Pieter Devos è riuscito a mantenere il sangue freddo in sella a Jade v Bisschop, spianandosi la strada per il jump-off. È stato poi raggiunto da Jur Vrieling (NED) con Chabada de l’Esques, Henrik von Eckermann (SWE) su King Edward, Simon Delestre (FRA) e Hermes Ryan, Christian Kukuk (GER) su Checker, Scott Brash (GBR) e Hello Vincent.
Jump-Off
Il primo a scendere in campo è stato il favorito Niels Bruynseels, la cavalla era veloce e frizzante e tanto in forma da riuscire a svolgere velocemente delle girate molto strette. Frenchy VDS ha volato verso il traguardo e ha fermato il tempo dopo soli 36.08 secondi.
Olivier Robert era concentrato e determinato insieme ad Elea Blue. Peccato per le penalità che ha commesso alla fine del percorso e che non gli hanno permesso di accedere alle vette della classifica.
Pieter Devos è partito determinato a vincere, ma l’enorme falcata di Jade V Bisschop non è riuscita ad eguagliare il tempo del giro di Niels. Hanoi ha finito infine senza problemi e appena fuori dal podio al 4° posto, con un tempo di 37.80 nel jump-off.
A soli 9 anni Chabada de l’Esques ha saltato un doppio percorso perfetto con l’olandese Jur Vrieling: mostrando le sue abilità, il talentuoso castrone ha affrontato l’ultimo oxer per tagliare poi il traguardo in 39.45 secondi e ottenere così il 6° posto.
Il binomio appena nato formato dallo svedese Henrik von Eckermann e King Edward non ha commesso penalità terminando in 37,82 secondi e finendo nella top 5 di questa impressionante categoria di salto da 1,55m.
Il francese Simon Delestre sembrava il più veloce fin dall’inizio su Hermes Ryan, peccato per l’ostacolo finale che si è schiantato al suolo e lo ha spinto fuori dalle pole positions di ieri.
L’enorme castrone grigio Cheker, montato dal cavaliere tedesco Christian Kukuk, ha galoppato verso i salti per ricercare la prima vittoria della stagione, non sono comunque riusciti ad eguagliare il tempo fissato e hanno dovuto accontentarsi del 3° posto.
Ma è stato proprio il cavaliere Scott Brash in sella al suo rapido stallone di 12 anni Hello Vincent, che ha tenuto il meglio per ultimo e ha tagliato il tempo di poco meno di un secondo per rivendicare la vittoria nella main class della giornata.
Parlando dopo la sua vittoria Scott ha spiegato: “Sapevo che era veloce, ma Vincent è così piacevole da montare che mi rende la vita molto veramente facile. Ho solo cercato di essere il più veloce possibile. Mi sono sentito un po’ bloccato all’oxer, ma è un cavallo molto veloce” e glielo ha dimostrato.
Press Release LGCT
Photo credits Stefano Grasso