Campioni olimpici e giovani speranze!

Tra quattro giorni verrà lanciata l’edizione del decimo anniversario dei Master Longines di Parigi. Un evento che dal 2009 e la vittoria dell’allora Campione del Mondo in carica (il belga Jos Lansink) ha visto andare e venire tutti i più grandi cavalieri del decennio. Dieci medaglie d’oro olimpiche dell’ultimo decennio. I Masters Longines di Parigi daranno il benvenuto a chi scrive la leggenda del nostro sport: i campioni olimpici di Rio, Kevin Staut, Roger-Yves Bost, Philippe Rozier e Pénélope Leprévost, i campioni di Pechino (2008), gli americani McLain Ward e Laura Kraut , i campioni di Londra, lo svizzero Steve Guerdat e gli inglesi Ben Maher e Scott Brash, e, ultimo ma non meno importante, la medaglia d’oro olimpica canadese, Eric Lamaze. Dieci medaglie, undici medaglie d’oro se teniamo conto del primo titolo olimpico di McLain Ward ad Atene nel 2004, nuovamente medaglia d’argento ai Giochi di Rio nel 2016. E se consideriamo i medagliati, dobbiamo aggiungere i tedeschi Christian Ahlmann e Daniel Deusser, l’americana Lucy Davis, e l’olandese Maikel van der Vleuten. In breve, quattordici medaglie olimpiche, oltre a Kevin Staut, Penelope Leprévost, McLain Ward e ai due cavalieri tedeschi, con il francese Patrice Delaveau e il belga Grégory Wathelet; sette ex vincitori di un Masters ‘Grand Prix saranno presenti. Per quanto riguarda Julien Epaillard, vincitore della Longines Speed Challenge 2017, sarà presente a Parigi per difendere il suo titolo. La categoria “Giovani“Scopri i giovani talenti di questo magnifico sport, cavalieri che si sono fatti strada sul circuito internazionale quest’anno, in parte grazie a EEM, l’organizzatore della serie di Longines Masters che, ad esempio, ha invitato il giovane francese Edward Levy a Parigi l’anno scorso, poi a New York ad aprile. Il concetto, in particolare quello della Riders Masters Cup, richiede ai coatch di introdurre un atleta di età inferiore ai 25 anni nelle loro squadre. Che è quello che è successo a Edward Levy, che è stato preselezionato insieme al britannico Harry Charles (19 anni), che non è altro che il figlio del campione olimpico del 2012 Peter Charles.Inoltre, grazie alla Riders Masters Cup, il giovane americano Spencer Smith (22 anni) sperimenterà per la prima volta un “cinque stelle“, ma si imbatte in questo con un solido background: l’allievo di Eric Lamaze ha vinto il 4 * Gran Premio di Valencia lo scorso agosto.Non più un “U25“, la 31enne francese Félicie Bertrand è letteralmente esplosa ai massimi livelli in questa stagione vincendo la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo (e l’argento nell’evento a squadre), ha mosso i suoi primi passi a CSIO 5 * e parteciperà ai suoi primi Masters Longines con i cavalli della scuderia Megret che abitualmente montava Pénélope Leprévost, Sultane des Ibis e Chacco Rouge. Anche un “rookie“, o quasi – ha partecipato al suo primo “cinque stelle“ una settimana dopo i Masters Longines di Parigi l’anno scorso, Norman Alexis Deroubaix è stato selezionato per il team francese World Equestrian Games a Tryon a settembre durante la sua prima stagione a questo livello Anche Jessica Springsteen, 27 anni, fa parte di questa giovane generazione, ma la figlia di “The Boss“ ha già esperienza ai massimi livelli, avendo vinto diverse Nazioni Cup con la squadra statunitense.Younger and Younger: il “Rider’s Lab“The Masters Two and Masters Tre eventi sono gremiti di giovani cavalieri piloti. Questi eventi, che Christophe Ameeuw ed EEM gestiscono, aprono le porte a questi giovani talenti, permettendo loro di evolversi nel contesto di un concorso a “sei stelle“, su tracciati creati da un grande chef de piste: il tedesco Frank Rothenberger.Camille Condé-Ferreira è un po ‘leader in questa generazione di “riders’ lab“, lei che è passata così riuscita dalle categorie pony (dove è stata campionessa europea) a “hack“ con risultati a due e tre stelle.Questa giovane amazzone affronterà cavalieri più esperti come il belga Gudrun Pattet, fresco vincitore del Gran Premio della Coppa del Mondo a Helsinki il mese scorso. In questa divisione, presente anche Guillaume Canet che tenterà di battere il suo record (1,80 m) In Masters Three, anche figli di Nicolas Canteloup, Anouk e Jeanne, che saranno sotto i riflettori, in particolare contro la figlia del creatore dei Masters Longines, Louise Ameeuw.Press contactsAgence R&B PressePascal Renauldon & Solenn Rispailnella foto McLain Ward