Cavalli ed elefanti domati con la voce

MONTECARLO – Alex è tutto vestito di bianco, lo stesso colore del manto dei suoi sette cavalli, e non ha niente in mano. Né frusta né frustino. I suoi cavalli non hanno neanche il morso, né le redini né la sella, neanche un finimento. Lui li chiama, uno per uno, e loro arrivano, lo circondano, lo annusano. Alex sussurra ai cavalli, poi corre insieme a loro, come un capo branco, a piedi nudi, e loro lo seguono, come in una danza, poi ne monta uno, a pelo, poi un altro, e i puledri, guidati dalla sua voce, disegnano figure, volteggi e larghe onde. Anche Elvis è a mani nude, e comanda i suoi tre elefanti solo col suono della sua voce, poi esce dalla pista e sale in alto, sulle tribune, tra il pubblico, e comanda i suoi bestioni con le sue parole. Loro, docili, obbedienti, lo ascoltano. La Principessa Stéphanie si alza in piedi, e con lei tutto il pubblico. E’ la standing ovation che vale un premio prestigioso. I cavalli e gli elefanti italiani, guidati solo con la voce, a mani nude, addestrati “in dolcezza“ anche in risposta alle sempre più vigorose proteste delle associazioni animaliste sull’uso degli animali nei circhi, hanno trionfato alla trentatreesima edizione del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, la più importante manifestazione al mondo del settore, che è in corso di svolgimento, fino a domenica, nel Principato di Monaco. La giuria, composta da cinque direttori di circhi svizzeri, spagnoli, russi, cinesi, coreani, e presieduta dalla stessa Principessa Stéphanie, ha infatti assegnato il secondo e il terzo posto, vale a dire il “Clown d’argento“ e il “Clown di bronzo“, i prestigiosi riconoscimenti che sono l’equivalente degli Oscar del cinema, agli unici due italiani in concorso: Alex Giona con i suoi cavalli in libertà (secondo posto), e l’addestratore di elefanti Elvis Errani (terzo posto). Sono stati preceduti solamente dai formidabili trapezisti coreani della troupe di Pyon Yang che hanno vinto il “Clown d’oro“ con un quadruplo salto mortale. Era la prima volta che Alex Giona, 34 anni, si esibiva in un circo. Proviene, infatti, da una famiglia di agricoltori veneti, che a Castelguglielmo, in provincia di Rovigo, possiedono un allevamento di cavalli. Da alcuni anni Alex, insieme ai fratelli Pier, 31 anni, Gianluca, 19, e al padre Osvaldo, 56, ha messo a punto una serie di esibizioni equestri di cavalli in libertà, che sotto la guida di un regista circense italiano, Antonio Giarola, si sono fatti conoscere e apprezzare all’ultima edizione di Fieracavalli a Verona. Elvis Errani invece, l’addestratore di elefanti, che ha solamente 19 anni, proviene da una nota famiglia italiana di antica tradizione circense, che è proprietaria del circo omonimo. I suoi fratelli, Guido e Maicol, erano già stati premiati alcuni anni fa, proprio a Montecarlo, con un numero di acrobaziaRepubblica.it