Cesena-evento. Si assegna il Superfrustino.

Dieci finalisti impegnati in cinque equilibrate manche dalle quali sortiranno i tre nomi che si sfideranno per l’assalto decisivo al titolo di Superfrustino 2012, nel race off di mezzanotte e dintorni. Il gotha delle redini lunghe è in missione al trotter del Savio dove sarà esibito per l’occasione il meglio della scuola italiana ed un pezzo di storia mondiale nel belga Jos Verbeeck. Una veloce e doverosa presentazione dei partecipanti inizia dalla new entry Tommaso Di Lorenzo, grintosa rivelazione dai natali palermitani che dopo una lunga liaison professionale con il corregionale Lucio Colletti è passato nel team di Mauro Baroncini mietendo successi a raffica; continua con l’inarrivabile talento di Pietro Gubellini e i suoi successi classici, ribadendo che il tifo della tribuna non mancherà al ravennate Roberto Andreghetti e a Jos Verbeeck protagonista del winner circle del Prix D’Amerique per ben quattro volte. Si prosegue nel nome di Antonio Di Nardo, della sua giovanile ed entusiastica passione e della sempre prolifica scuola napoletana che ha in Giuseppe Pietro Maisto un decano dalla significativa bacheca in corse di gruppo e in Roberto Vecchione un guidatore dalle mani fatate e dall’istinto vincente, così come è vincente la sua carriera. Enrico Bellei ed i suoi diciassette scudetti tricolori si pongono ai vertici per capacità professionali e classe, mentre Edoardo Baldi porta in Rivera la suggestione di un cognome leggendario dell’ippica di casa nostra in qualità di nipote del grande Vivaldo, dal quale pare aver appreso i fondamentali del driver di successo. Chiudiamo con un altro siculo, un trapanese dalle egregie qualità come Andrea Buzzitta, assunto alla celebrità grazie ad una solida carriera alla Favorita e qualche classica nel Continente, con eccelsi risultati alle redini dei soggetti targati Bivans. Al via delle corse, alle ore 21.00, sono in programma un paio di prove interlocutorie slegate dalla kermesse, dalla terza si parte all’inseguimento della finale che potrebbe partire alla grande per Vecchione grazie ad Old Winner, pesca di eccellente fattura da preferire ad Orientess con Edo Baldi e al tenace Ostaggio affidato ad Andreghetti. Bellei in evidenza nella seconda prova (quarta corsa) con la problematica ma dotata Miria Del Sile e Gubellini nelle immediate vicinanze con Night Spirit Ans, mentre Antonio di Nardo confida sulla regolarità di Idaho Bi. Terza prova di estremo equilibrio, con Laurel America che ha titoli e Tommaso Di Lorenzo ne sfrutterà le qualità, ma la seconda fila e la distanza allungata non sembrano il viatico migliore e quindi spazio alle possibilità in chiave primato per Nubiana Guasimo e Buzzitta, senza trascurare le doti di Mario Emidi, buona briscola per un Gubellini da alta classifica. Alla quarta prova (sesta corsa), un handicap sulla media, Nuits e Jos Verbeeck si pongono in cima al pronostico davanti ai binomi formati da Andreghetti e Nester Dei Venti, nonché da Mannu Del Pino e dal giovane Di Nardo. Siamo giunti alla prova decisiva: Geox e Gubellini non si discutono, ma Lawyer As dona a Maisto una seria possibilità in zona podio e Locomotino Om con Buzzitta non staranno certo a guardare. Andreghetti cerca con Noble Nord Fro la chiave d’ingresso al race off, una sfida dalla difficile interpretazione, con Maleo As al nastro intermedio per titoli e velocità, Incos all’estremità dello schieramento e Magnum Font Sm in fuga per al vittoria. Al “Race Off“ l’ardua sentenza e che le scelte siano le migliori.