Chiara Rosi s’aggiudica la CEI* di 87 km di Fontanafredda

Chiara Rosi su Gardu Pintu, un bel arabo grigio, camminando alla media di 18,52 km/ora vince la CEI* internazionale messa in onda dal centro Ippico “Serenissima Cavalli” di Fontanafredda di Sacile.
Al secondo posto, dietro l’amazzone umbra, a poco meno di un minuto, s’assesta la brava Doris Ingebor Witthuser (18,49 orari) che ha sempre camminato in testa alla gara e meritandosi anche la “best condition” per le ottime condizioni della sua Saria Hava.
Al terzo, media 18,26 km/ora Barbara Fedeli su Mojra Fatha ed al quarto l’amazzone transalpina Thierry Kerjean su Alouza.
Venticinque binomi al via e sedici giunti al traguardo.Nella CEN**/B, nazionale sempre di 87 km, successo del veneto Tiziano Corrado sull’arabo Veloues Dor, che si meritava la “best condition”, media 15,70 km/ora. Al secondo e terzo posto, rispettivamente, si piazzavano Annamaria Brunello si Kirov el Parry e la yr Sara Pellegrini (YR) su Ykaar.
Cinque binomi al traguardo sugli otto che hanno preso il via.
Nella nazionale più corta la CEN*/R di 58 km successo dello yr Thomas De Martin su Koheilan Mini, seguito da Claudio Boatta su Giada e Sabina Antoniazzi su Jacqueline ATG, “best condition”.
Nella categoria Debuttanti e Debuttanti non Agonisti entrambe di 29 km, ventisei binomi al via, successo di Francesca Pianca su Khal e Simona Modolo su Jamal.
Abbiamo rincorso Chiara Rosi per saperne di più sulla sua bella vittoria. Non si è sottratta.
“Organizzazione, percorso e nel complesso? Chi ti ha impressionato e quando ti sei accorta che potevi farcela?”
“Vorrei iniziare con i fare i complimenti all’ organizzazione. Tutto impeccabile a partire dall’area FEI, box, cancelli veterinari e centro ospitante. Il percoro era piuttosto facile perchè era praticamente tutto pianeggiante, il fondo era perfetto e, a parte alcuni tratti con qualche pietra, il resto erano tutte strade bianche o di terra e questo ha reso la gara molto veloce perchè a parte una breve salita per il resto quasi tutti i cavalieri hanno galoppato per buona parte della gara.
Sinceramente non mi ha impressionato nessun cavallo, molti cavalieri erano venuti a prendere la qualifica FEI e gli altri,che hanno provato ha tirare la gara, non hanno messo in luce particolari qualità. Io sono rimasta dietro il gruppo di testa per buona parte della gara ma ai cancelli recuperavo moltissimo perchè Gardu Pintu ha un cuore eccezionale e alla ripartenza del mio ultimo giro ripartivo a pochi minuti dai primi. Devo essere sincera; è stato molto facile vincere perchè Gardu non ha mollato mai. Ha galoppato per tutto il tempo e quando a 5 km dalla fine ho superato il gruppo di testa non ce ne stato per nessuno! Sono arrivata al traguardo da sola e come sempre è stata un’emozione bellissima.Sono molto contenta di Gardu Pintu, è cresciuto ad un buon livello in pochissimo tempo e a mio parere ha delle caratteristiche ottime per la nostra disciplina.
Per ultimo permettetemi un ringraziamento ad Alessandro e Linda… Grazie per tutto!“.
Classifica Finale Coppa Italia di Endurance 2009
1 VACCARECCI ANTONIO 348
2 GUIDI ELIO 320
3 NERI GIUSEPPE 226
4 ROSI CHIARA 226
5 DI BATTISTA SIMONA 210
In classifica i cavalieri che hanno ottenuto punti in minimo due tappe.
In caso di pari punteggio totale, vince, nell’ordine, il cavaliere che ha portato a termine più gare, il cavaliere che ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto e il cavaliere più giovane.
Mauro Beta