Christian Kukuk e Checker 47 brillano nel Gran Premio CSI4* NetJets del WEF

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Christian Kukuk & Checker 47. Photo © Sportfot

Christian Kukuk e il suo fidato Checker 47 sono tornati al Wellington International durante le celebri serate del “Saturday Night Lights” del Winter Equestrian Festival (WEF). Sei mesi dopo aver conquistato l’oro olimpico a Parigi, il binomio vincitore del Rolex Grand Prix 2024 ha conquistato anche il Gran Premio CSI4* NetJets da 215.000 dollari, confermandosi il favorito del pubblico. Il WEF, con 12 settimane consecutive di competizioni FEI, continuerà fino al 30 marzo a Wellington, in Florida.

Il cavaliere tedesco e il suo partner, un castrone westfaliano di 15 anni (Comme Il Faut 5 x Come On), hanno aperto il barrage, composto da sette binomi, imponendosi sin dall’inizio con quasi due secondi di vantaggio sugli avversari.

«Essere il primo a partire nel barrage non è mai semplice» ha dichiarato Kukuk, che ha fermato il cronometro a 37,35 secondi. «Non ho fatto molta strada nel barrage perché c’erano linee molto lunghe e il mio cavallo non ha un’ampia falcata. Tuttavia, so che Checker è naturalmente molto veloce, anche se devo fare una falcata in più rispetto agli altri. Quando ho tagliato il traguardo, sapevo che gli altri avrebbero dovuto rischiare molto per superarmi».

Parlando del legame speciale che lo unisce a Checker 47, di proprietà di M.H. & Partner Gbr e Madeleine Winter-Schulze, Kukuk ha affermato: «Abbiamo fatto tanta strada insieme; lo conosco da quando aveva cinque anni. È proprio questo che serve per ottenere grandi successi: un rapporto forte. Come oggi, quando entra in campo e capisce che è un giorno speciale. Sono molto felice di essere tornato a Wellington».

A completare la serata, un altro campione olimpico: il britannico Ben Maher, che con Enjeu de Grisien, un castrone Selle Français di 11 anni (Toulon x Andiamo), si è piazzato al secondo posto con un tempo di 39,29 secondi. Maher ha ammesso: «Ho fatto tutto ciò che potevo. Enjeu ha una falcata molto ampia per un cavallo piccolo, ma il suo movimento è un po’ lento. Salta con molta elevazione, ma battere Checker oggi era difficile, soprattutto considerando l’esperienza di Christian con quel cavallo e le curve fluide che ha eseguito nel barrage».

Sul terzo gradino del podio è salita la giovane francese Nina Mallevaey, che ha gareggiato con Dynastie de Beaufour, una fattrice Selle Français di 12 anni (Diamant de Semilly x Cassini I), chiudendo con un tempo di 39,67 secondi. La venticinquenne, allenata da Laura Kraut e Nick Skelton, ha commentato: «Sono davvero felice per il mio cavallo. È la sua prima volta qui e, dopo due mesi di pausa, è tornata in forma smagliante. Spero di continuare ad ottenere buoni risultati con lei e magari pensare a qualche campionato in futuro».

La serata si è conclusa con il premio Double H Farm Grooms Award, vinto da Sofie Karlsson, groom di Checker 47, che ha ricevuto un assegno da 500 dollari. Inoltre, l’australiana Thaisa Erwin è stata insignita del Martha Jolicoeur Leading Lady Rider Award per le sue performance costanti nelle categorie a tre stelle della settimana.

Le competizioni del WEF continueranno domenica con la Hermès 1.50m Championship Jumper Series e il Gran Premio CSI2* sponsorizzato da Florida Coast Equipment.

Classifica completa del NetJets Grand Prix: Qui

fonte WEF press release

© Riproduzione riservata.

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