Circa 4 milioni di dollari per l’Università di Saskatchewan.

Siamo in Canada, e a quanto pare oltre oceano non badano a spese in quanto a ricerca e sviluppo. Infatti ammonterebbe a tale somma ,la cifra devoluta dal governo (e privati in parte), che andrebbe a migliorare punti nevralgici della facoltà di medicina veterinaria della provincia del Canada occidentale. I lavori al centro (Ryan Dubé Equine Performance Centre,così chiamato) inizieranno proprio nel mese di febbraio con la realizzazione diuna pista asfaltata interna, che consentirà ai medici e agli studenti di svolgere gli esami su una superficie liscia, 365 giorni l’anno. Oltre al suo valore diagnostico, la pista sarà utilizzata per l’insegnamento e la ricerca dimostrazioni zoppia-oriented.
Un longeing arena permanente per la diagnosi accurata e l’individuazione di molti problemi di zoppia bilaterale unilaterale o sottile nei cavalli. L’arena inoltre diventerà anche un punto focale per laboratori, dimostrazioni e seminari di formazione continua nel settore veterinario.
Una zona multi-purpose un luogo protetto in cui i docenti e gli studenti potranno effettuare esami di vario genere e Le varie procedure tecniche che vengono eseguite giornalmente.
Ma vediamo cosa ne pensa il dottor Douglas Freeman preside della facoltà: “Questa espansione offrirà ai nostri studenti, docenti e personale, gli strumenti e gli spazi interni di cui hanno bisogno, per la cura e la salute del cavallo. In particolare, questo edificio sarà un punto di riferimento per la diagnosi, il trattamento e l’analisi dei problemi inerenti alle zoppie di varia natura. Sarà inoltre anche un luogo dove i nostri studenti di veterinaria potranno imparare sempre di più, e sempre meglio, su come riconoscere e diagnosticare le cause di zoppia nei cavalli; in modo da poter fornire ai loro futuri clienti le migliori opzioni di trattamento.” Il campus conta circa 450 studenti iscritti ai corsi di studio universitari e veterinaria. Il college Equine Health Research Fund investe ogni anno quasi 200.000 dollari in fondi per la ricerca sulla salute degli equini, borse di studio e un programma di ricerca per gli studenti di veterinaria della facoltà. Centri specializzati come questo possono fare davvero la differenza, in un settore come quello del salto ostacoli,che mette sempre più a dura prova i cavalli, con stagioni agonistiche il più delle volte lunghe e di elevata difficoltà.
Un Grande progetto quindi,che vede la figura del cavallo e in particolare la fenomenologia delle zoppie, al centro di un sistema che mescola formazione, cultura e ricerca In una politica di investimenti inoltre, che mira ad accrescere la propria competizione, sia in campo medico-veterinario, sia in campo sportivo, sia in capitale intellettivo umano, tali strategie sono fondamentali per creare i pilastri di un sistema fondato sulla competizione globale, che è sempre più aspra e serrata. Quindi, investire in ricerche e tecnologia oggi,vuol dire poter essere presenti e protagonisti domani. A quanto pare i canadesi questo lo sanno, e fanno di tutto per non rimanere indietro, nell’eterna corsa verso il progresso…Edgar Palermo