Completo, La Bioesthetique Sam cavallo del mese FEI

La Federazione Equestre Internazionale ha annunciato con una pubblicazione sul proprio sito web (l’originale disponibile a questo link), che questo mese il mondo sportivo del completo ha salutato La Bioestethique Sam FBW.Il 18 enne fuoriclasse che ha scritto pagine di storia con il tedesco Michael Jung, congedato con grande onore dall’attività sportiva con il palmares più ricco di successi in questa disciplina, è destinato a rimanere nelle scuderie di Michael Jung per godersi il meritato riposo.Una medaglia d’oro ai WEG nel 2010, una vittoria a Burghley nel 2015, una a Badminton nel 2016, campione olimpico a squadre e indviduale ai Giochi brasiliani nel 2016 sono solo alcuni dei successi di questo campione, che per la verità agli inizi della sua carriera era stato addirittura rifiutato dalla commissione di approvazione allo studbook, poichè considerato di scarsa qualità.Nato nel 2000, suo padre era un purosangue irlandese (Stan The Man) e fin da giovanissimo ha mostrato doti non comuni anche se non comprese fin da subito da tutti. Sam fu acquistato all’asta da Sabina Kreuter che ne aveva intuito il talento, così come aveva intuito che per coltivarlo e farlo sbocciare sarebbe servito un trainer fine e sensibile: Michael Jung.L’ascesa di Sam inizia quando questo giovane atleta partecipa al campionato giovani cavalli a Le Lion d’Angere, dove vince la categoria dei sei e l’anno seguente quella dei sette anni, all’età di otto il binomio si conferma di grande qualità con la vittoria della finale di Fei World Cup al CIC3* di Deauvile, nel 2009 si conferma tra i migliori specialisti della disciplina con la vittoria di Strzegom e nel 2010 si laurea campione del mondo ai WEG di Lexington.Da allora la carriera di questo completista è stata un crescendo di successi, con due medaglie olimpiche conquistate (la prima a Londra nel 2012) e il dominio in concorsi di massimo prestigio come Badminton e Burghley per un totale di 24 successi internazionali in carriera, il massimo mai raggiunto in quesa disciplina.L’ultima esibizione di questo straordinario binomio è stata quella di Aachen a luglio, la sua storia è un bellissimo esempio di come il talento vada coltivato con pazienza e sensibilità, la chiave del successo di Michael Jung come trainer e di Sam come performer sono state infatti la filosofia e le tecniche di preparazione del cavaliere, basate sulla costruzione di un forte legame di fiducia.
Source: www.fei.orgPhoto: Gold Individual and Silver team Medalist, Michael Jung of GermanyPic Arnd Bronkhorst