Contro il Mini-Lotteria di Agnano interviene anche il Presidente Papalia.

Una lunga ed accorata lettera aperta era stata inviata nei giorni scorsi dall’amico Salvio Cervone, voce storica delle corse al trotto di Agnano, al Segretario Generale dell’ASSI Francesco Ruffo. Nel documento si invitava a soprassedere dall’insano mutamento dello sviluppo della più classica corsa di trotto ospitata dal nostro paese. Annullare la corsa di consolazione e portare da tre a sole due batterie di otto cavalli il Gran Premio Lotteria era considerato da Salvio Cervone, in assenza di un dietrofront, un autentico delitto facendo perdere a quella magica giornata tutto l’irresistibile fascino che da decenni l’accompagna. A supportare l’iniziativa dell’amico Salvio arriva oggi il comunicato emesso dalla Ippodromi Agnano S.p.A. e recante in calce la firma del Presidente Gaetano Papalia: “ Ridurre a due batterie e finale il Lotteria di Agnano specie in una fase di recessione come quella che stiamo subendo è un impoverimento della spettacolarità dell’evento e ciò che mi preoccupa- afferma Papalia- è che verrà percepito come come l’avvio di un processo di eutanasia di una corsa che ha rappresentato sempre l’orgoglio del trotto napoletano. Oggi conservare le tradizioni è un obiettivo prezioso perchè esse costituiscono la speranza di un rilancio del nostro sport“. Papalia poi in chiusura di nota: “ Condivido e mi unisco all’appello lanciato da Salvio Cervone e da centinaia di driver,allevatori e proprietari. Il Gran Premio Lotteria di Agnano con tre batterie finale e consolazione è la corsa internazionale di trotto tra le prime cinque più importanti del mondo“. ======================= (Br.Del.) – Unirci alla richiesta ci sembra il minimo.