Coppa delle Nazioni Furusiyya: testa a testa Svizzera vs Gran Bretagna, a San Gallo la spuntano gli inglesi

E’ la selezione britannica che si aggiudica la tappa di Coppa delle Nazioni a San Gallo.
La squadra composta da Laura Renwick con Oz de Breve, Scott Brash con Hello Whisky Mac IV, Joe Clee su Utamarco d Ecaussines e William Guy con Titus II si lascia alle spalle una delle favorite, la Svizzera seconda classificata con Pius Schwizer su Picsou du Chene, Paul Estermann con Castlefield Eclipse, Janika Sprunger con Uptown Boy e Steve Guerdat con Nasa, al 3° posto il Belgio di Gregory Wathelet su Desteny van het Dennerhof, Nicola Philippaerts con Cortez, Judy-Ann Melchior su As Cold As Ice Z e Ludo Philippaerts su Challenge v. Begijnakker.
Formula insolita questa che ha caratterizzato la tappa di Coppa delle Nazioni a San Gallo, percorso ridimensionato in seguito alle forti ed insistenti piogge e un ritiro eccellente, quello della selezione tedesca che nulla aveva da perdere se non il rischio di seri infortuni ai cavalli, lo chef d’equipe ha dunque deciso di non correre rischi e ritirare la squadra dalla tappa.
Torniamo al percorso: ridimensionato con l’eliminazione dell’ostacolo d’acqua (che già evidentemente era troppa) e riduzione del tripo ostacolo, diventato doppio.
Anche i tempi di gara sono stati ristretti, da 400 min. si è passati a 375, ma veniamo alla gara: testa a testa fin dal primo turno per Svizzera e Gran Bretagna, con la prima menzionata orfana dei top horses di Pius Schwizer Verdi III e Powerplay ma egregiamente sostituiti quest’oggi dal castrone sauro di 10 anni Picsou du Chene (Le Tot du Semilly).
Proprio Pius Schwizer è il primo ascendere in campo e non commette errori in nessuno dei due percorsi,seguito in seconda battuta da Paul Estermann con la 11 anni baia Castlefield Eclipse (Obos Quality) che commette il primo errore del team elvetico e porta a 4 il conteggio delle penalità. In seguito è Janika Sprunger a scendere in campo, anche questa volta autrice di una buona prova con percorso netto in sella al 12 anni baio KWPN Uptown Boy è stata finora il componente più costante nei risultati del team svizzero.
A chiudere il turno dei rossocrociati Steve Guerdat in sella a Nasa, non c’è bisogno di presentazioni per questo binomio che però sbaglia e fa salire ad 8 il conteggio delle penalità per la Svizzera.
E’ chiaro fin da subito che la squadra da battere è la Svizzera ed alla fine del primo turno sono in 4 ad accedere a quello successivo a parità di punteggio: Svizzera, Gran Bretagna, Belgio e Irlanda con 8 punti di penalità a testa.
La Gran Bretagna che risulterà poi vincitrice risponde con una buona prova, con un errore per Scott Brash ed uno per Guy williams.
Il secondo giro si apre con una Svizzera più forte di prima e che non commette nessun errore, battuta però sul tempo dalla Gran Bretagna che chiude senza errori in 43.38 contro i 43.94 della selezione di casa.
3° posto per il Belgio, buona anche la prova di questa selezione, con 4 penalità nella seconda manche conclusa in 43,70.
Segue l’Irlanda a parità di punti con il Belgio (4 penalità nel 2° giro ma più lenti di un soffio, solo 2 centesimi di secondo li allontanano dal podio.
Non ammessi alla seconda manche: Francia e Italia (5° posto) e Olanda (7°).
Questa la classifica sommaria del Furusiyya:
1° posto Svizzera con 180 punti
2° Francia con 157.67
3° Irlanda con 150.67
4° Gran Bretagna con 143.67
5° Ucraina 100.0
6° Olanda 65.00
7° Spagna 64.00
8° Germania
(MC)