Cronaca: Parma, l’allevamento degli orrori finisce in TV

Tutto ciò succede a Parma, nel tristemente famoso allevamento di Gaione del quale avevamo già parlato e pubblicato le foto in precedenza, ma ricapitoliamo la vicenda dall’inizio. La Aidaa (Associazione Italiana a Difesa degli Animali e dell’Ambiente), scopre il pessimo stato in cui vengono tenuti i cavalli (32 in tutto, da notare che sono tutti destinati alla produzione alimentare) e ne fa denuncia alle autorità competenti, che ovviamente non fanno nulla, Aidaa allora decide giustamente di denunciare il mancato intervento dei veterinari dell’asl locale.
Nell’ultimo episodio della vergognosa vicenda è l’Italian Horse Protection che, con tanto di documentazione fotografica e video denuncia di nuovo ciò che succede nell’allevamento lager al Ministero della Salute e alle Forze dell’Ordine: di nuovo nessuna risposta. L’ultimo e significativo intervento è da parte della troupe di Striscia la Notizia, la quale ha ricevuto le segnalazioni dalla stessa Italian Horse Protection, sperando che sia la volta buona che finalmente intervengano le autorità per risolvere il problema e salvare quei poveri animali, 32 cavalli detenuti in condizioni pietose, denutriti, malati (molti con evidenti tracce di laminite) e abbandonati a se stessi, (stalloni e fattrici si accoppiano in continuazione e senza nessun controllo veterinario, animali che stentano a rimanere in piedi).
Una cosa è certa, grazie alle immagini mandate in onda sui teleschermi degli italiani, Ghione e Striscia la Notizia hanno dato modo agli italiani di sapere cosa succede in questo allevamento, ora si spera che non sarà più così facile far finta di niente. (VIDEO) Il video è visibile a questo link:
(CM fonte GEAPRESS)