Da Cholla a Metro Meteor: il caso etologico dei cavalli pittori.

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cholla

Il caso di Metro Meteor, ex cavallo da corsa di 11 anni scopertosi pittore a fine carriera e soprannominato ora “Metro The Painting Racehorse“ sta facendo il giro del web in queste ore, le sue tele astratte sono diventate merce preziosa che ha fatto di questo cavallo una vera e propria celebrità: artista quotato (in una galleria di Pittsbourgh la quota di vendita delle sue opere sfiora i 100 mila euro) e personaggio mediatico con tanto di sito personale e canale youtube (www.paintedbymetro.com).
Il suo precursore fu Cholla, cavallo americano di razza Mustang – Quarter Horse dal carattere ribelle diventato celebre anche lui per la sua capacità di dipingere.
Vivace e selvaggio per natura Cholla si è scoperto pittore nel 2004: mentre la sua proprietaria, (che è anche l’unica persona che sia mai riuscita a cavalcare Cholla) Renee Chambers imbianca la staccionata del ranch il cavallo la segue e lei per scherzo gli porse il pennello che lui afferrò con i denti.
Il caso Cholla divenne oltre che un caso artistico anche un caso interessante di studio per gli etologi poichè la sua capacità di dipingere è nata spontaneamente e liberamente senza addestramento.
Proprio come Metro anche Cholla arrivò ad esporre le sue opere in varie gallerie d’arte: nel 2008 al centro culturale di Mogliano Veneto, nel 2009 alla galleria d’arte contemporanea Giudecca 795 di Venezia venne allestita la sua prima mostra personale al di fuori degli Stati Uniti.
Il caso di Cholla come già detto poc’anzi fu oggetto di studio non tanto per l’attività svolta ma soprattutto per la modalità con cui veniva svolta: era manifestata reale intenzione di dipingere, azione che non è affatto casuale ma al contrario, consapevole.
Cholla dipingeva infatti non per caso ma perchè voleva intenzionalmente farlo arrivando perfino a rifiutare il cibo fino a che non riteneva la sua opera conclusa, probabilmente ritenendo questa attività un gioco divertente e gradevole.
Possiamo anche citare altri casi di animali pittori come elefanti, anch’essi casi studiati a lungo dagli esperti ma si tratta per lo più di casi differenti poichè quegli animali erano stati addestrati a tale attività e manifestavano un comportamento diverso, legato alla ripetizione dei gesti più che alla propria volontà, solo un altro caso precedente è paragonabile a quello di Cholla ed è quello dello scimpanzè pittore Congo.
Danilo Mainardi, illustre etologo e docente dell’università di Venezia Cà Foscari è stato colui che più si è avvicinato al caso etologico che ha riguardato Cholla, il quale ha invece manifestato un comportamento naturale e spontaneo e realmente interessato alla tela e non derivante da alcun tipo di addestramento, Mainardi ha considerato tale comportamento riconducibile almeno parzialmente ad una condizione di benessere psico-fisico e di felicità dell’animale.
Il caso di Metro è invece, ancora tutto da scoprire.
Per vedere il video di Cholla e Metro Meteor in azione cliccate qui:
CHOLLA – https://www.youtube.com/watch?v=NB4lVmL5wkU
METRO METEOR – https://www.youtube.com/watch?v=ia_7d5T00_w&list=TLXFpyHD-k_mNg6fNZi76KWQA3alaI3yXv
da: corriere della sera
wikipedia.org
paintedbymetro.com
(MC)

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