Edwina Alexander; un’esclusiva numero 1

Quattro chiacchiere con la Alexander; ai microfoni di HSJ, breve intervista a cura di Luca Giannangeli.
Dopo 9 tappe della Rolex FEI World Cup di salto ostacoli stagione 2008-09, l’amazzone australiana siede in testa alla classifica della Western European League.
Con 56 punti totali guida davanti all’elvetico Steve Guerdat (51 punti) e l’olandese Gerco Schroder (47 punti).
Al 20°mo posto il primo degli azzurri, con 25 punti Omar Bonomelli. Prima di intervistarla le abbiamo chiesto cosa provasse ad essere la numero uno, classifica aggiornata il 29 gennaio dalla FEI e lei ha risposto: – non sono prima ma quarta!! L’abbiamo dunque informata del suo bel balzo in avanti!! Per tutta risposta ci ha ringraziato per la buona novella ed ha risposto: “si sono felicissima, anche se non è la graduatoria mondiale, ma l’importante è vedere il mio nome lì in cima. Grazie HSJ“ – La crisi economica che investe tutto il mondo, secondo te, sta interessando anche il mondo dell’equitazione? “In effetti la crisi c’è, se ne parla ed interessa tutti i settori finanziari mondiali.
Esistono tante e diverse aree di interesse però, ad esempio nel mondo dell’equitazione qualche società ne risente più di altre.
Nel nostro caso, poichè non è così semplice trovare un top show-jumper che stabilmente risiede in zone alte delle classifice, beh credo essi non ne risentano affatto della crisi. Il nostro lavoro praticamente non è intaccato“. – In virtù della tua esperienza, quale consiglio ti sentiresti di dare ad un giovane atleta che oggi inizia a fare i primi concorsi di salto ostacoli? “Fondamentalmente penso che nella vita come nello sport, bisogna sempre cercare di imparare dalle buone e dalle cattive esperienze.
Personalmente mi sentirei di consigliare di iniziare chiaramente dalle categorie basse ma, prima di passare a classi superiori bisognerebbe che ognuno capisse perfettamente i propri margini di miglioramento; passare cioè a categorie superiori solamente quando si è dato il massimo in quella precedente“. – Come sono visti i cavalieri azzurri in Europa e nel mondo? Cosa ne pensi? “I cavalieri italiani sono molto competitivi; non ce ne sono moltissimi tra i “top“ del salto ostacoli mondiale.
Sono comunque convinta che esistono veri talenti in Italia“. _____English version 1) Do you think that the economy crisis involving the whole world is spreading in the world of riding too? Well there are alot of different financial areas that are involved in horse riding so im sure it has affected some companies but because finding a top showjumper is not so easy i don’t feel that this has at all affected our business.
2) According to your experience, what would you advise a young athlete who is approaching his first riding competitions today?
Basically i think that in anything in life you should always try to learn from good and bad experiences. I would definitly suggest to start off in the small classes and see the areas that need improvemnet before going into more difficult competitions.
3) In your opinion, how is Italian riders’ reputation abroad? They are very competitive but there are not so many at the top, but alot of talented riders.