Elezioni FISE 2009/2012: il programma di Marcello Foti

Con la pubblicazione del programma del candidato alla presidenza Fise di Marcello Foti, abbiamo dato spazio ai quattro che il 29 novembre prossimo si sottoporranno al giudizio dei comitati regionali italiani.
Per Marcello Foti la parola d’ordine è:“rinnovamento“
Un programma in 14 punti
Sollecitato da più parti ho commissionato, a mie spese, ad una importante società un sondaggio tra le associazioni affiliate alla nostra Federazione per conoscere il pensiero dei tesserati.
Il risultato è statochiarissimo:
RINNOVAMENTO
I nostri tesserati sono stanchi e stufi della guerra in atto tra i dirigenti che di fatto stanno portando laFISE al collasso sportivo e finanziario.
Le due fazioni che, da oltre due anni si sono create all’interno del consiglio federale e tra i presidenti dei comitati regionali, combattono una guerra finalizzata solo alla conquista del potere ed alla gestione delle risorse finanziarie che con lo sport non ha nulla a che vedere.
I tesserati sono stufi di questipersonaggi, sempre gli stessi, che da tanti anni si sono impadronitidella nostra Federazione senza rendere conto del loro operato.
Per dare il mio contributo al cambiamento e cedendo alle pressioni di tanti Amici, ho ritenuto opportuno proporre la mia candidatura alla carica di Presidente della nostra Federazione individuando alcuni punti su cui intervenire e che sottopongo alla vostra attenzione.
Il destino della FISE è nelle nostre mani per cui è necessario stare
INSIEME PER CAMBIARE
1) Ritorno alla legalità
2) Trasparenza amministrativa con pubblicazione integrale dei verbali di consiglio nazionale e regionali e relativi emolumenti elargiti a qualsiasi titolo.
3) Pubblicazione annuale dei redditi e delle proprietà dei dirigenti federali.
4) Modifica dello Statuto con limite perentorio di due mandati per tutte le cariche Federali
5) Separazione delle carriere (un solo incarico e una sola funzione).
6) Ritorno della Consulta alle sue funzioni statutarie (propositiva e non più impositiva).
7) Semplificazione dei regolamenti
8) Riduzione dei costi per i tesserati e le associazioni dilettantistiche.
9) Abolizione della tassa di iscrizione dei concorsi e della percentuale FISE per le associazioni che operano nelle aree svantaggiate.
10) Il salto ostacoli deve ritornare al centro delle discipline senza trascurare le altre che vanno tutelate e valorizzate.
11) Autonomia ed indipendenza dei giudici che eleggeranno il loro referente con regolari votazioni.
12) Riforma della Procura Federale edella Commissione Disciplina che non devono più essere ilbraccio armato del Consiglio o di chi favorisce le nomine deicomponenti.
13) Collaborazione con l’U.N.I.R.E.ma separazione netta dei compiti per selezionare, aiutare e valorizzare seriamente i nostri allevamenti ed il cavallo italiano.
14) Coinvolgimento degli sponsor e dei proprietari di cavalli alla programmazione economica e sportiva della Federazione.
Marcello Foti