Elezioni FISE, spazio ai consiglieri: parola a Francesco Sionis

Horse Show Jumping continua il lento e lungo viaggio verso le elezioni 2008 Fise, questa volta dando voce ai candidati consiglieri, tecnici e quant’altro.
Abbiamo incrociato l’affabile Francesco Sionis, praticamente da una vita in mezzo ai cavalli, candidato al consigliere.Come mai la scelta di “scendere in campo“?La ragione per la quale ho preso questa decisione, la prima, quella che mi ha fatto scattare “la molla“, è scaturita da alcune mie considerazioni.
Uno dei motivi per cui l’Italia non riesce a raggiungere risultati agonistici di rilievo nella disciplina madre dell’equitazione e di conseguenza nelle altre, è da ricercare nell’assenza di una adeguato coordinamento tra l’allevamento e l’attività della Fise.
D’altronde la storia parla chiaro, i paesi più forti hanno dietro le spalle allevamenti notevoli e ben gestiti, dove esistono anche numeri importanti per valorizzare il prodotto nazionale.
Ho avuto diverse esperienze, dapprima nell’Istituto Incremento Ippico della Sardegna, poi per circa un anno ho collaborato al progetto volto al riordino dell’Unire, in seguito sono stato responsabile sempre in Unire del dipartimento Cavallo da Sella, per cui ho una visione a 360° della situazione equestre italiana.
Diciamo che, presa coscienza delle carenze citate, quando da più parti mi è stato chiesto di candidarmi, perchè in realtà non mi sono proposto di mia spontanea volontà come spesso avviene, la mia risposta positiva non ha tardato ad arrivare.
“Se nella vita ci si tira sempre indietro, alla fine non si può “imprecare“ contro la malasorte“.Quale sarà la sua prima mossa se dovesse essere eletto? Quale il primo punto?Se dovessi essere eletto mi adopererò allo scopo di creare le condizioni necessarie per rilanciare il prodotto italiano; altro punto fondamentale su cui lavorare è l’allargamento della base di fruizione del cavallo a livello nazionale.
I dati sono sconfortanti e sconcertanti; ad esempio in Germania abbiamo un milione e mezzo di praticanti gli Niches & Special, in Italia non disponiamo di un dato reale in quanto la Federazione ha sempre fornito dati a mio avviso “drogati“, non riscontrabili realmente sui campi di qualsivoglia disciplina; forse numericamente parlando, il rapporto Italia e Germania sarà un settimo o un ottavo!!Per usare un termine “calcistico“, per chi tifa? Chi vorrebbe come presidente?Mi sono schierato subito contro la vecchia presidenza, dunque in favore delle proposte che da tempo portava avanti l’avv. Andrea Paulgross.
Immediatamente, appresa la sua candidatura, ho preso parte alle riunioni preparatorie cercando di dare un contributo attivo al progetto; in particolar modo in materia amministrativa.
Proprio gli ambiti amministrativi, saranno per me peculiari se dovessi andare a Roma.
Bisogna prestare la massima attenzione in questo campo, perchè è stato un tantino trascurato o gestito con leggerezza in passato.