
Endurance, VII Raid Città della Pieve.

Cala il sipario su Città della Pieve CALA IL SIPARIO SUL “FEIDAY”
Il primo giorno di gare del 7° Raid Città della Pieve è andato in archivio. Al campo sportivo di Ponticelli, frazione del Comune perugino, si è vissuta
un’intensa e decisamente bagnata giornata di sport.
Di primaverile c’era solamente la data in calendario, per il resto la pioggia ha fatta da padrona almeno fino alle 15.00 rendendo le operazioni più difficili del solito soprattutto alle assistenze.

Guardando il lato positivo, la natura ne ha sicuramente giovato, e il percorso – in particolare il parterre di gara – si è mantenuto in condizioni più che dignitose drenando efficacemente, grazie anche al costante impegno del comitato organizzatore (Wild Horse) che si è prodigato ovunque per gestire al meglio le situazioni più critiche.
Sotto lo sguardo attento del selezionatore delle nazionali Carlo di Battista, amazzoni e cavalieri hanno dimostrato grande maturità, oltre alla consueta
tempra coriacea che contraddistingue gli enduristi purosangue.
La condotta di gara dei binomi presenti nelle varie categorie è stata tutto sommato oculata nonostante le alte velocità e medie tenute in taluni casi.
A mettere i sigilli alla lunga di giornata è stata la plurimedagliata Caterina Coppini che ha tagliato il traguardo insieme alla piemontese Camilla Curcio (entrambe medaglia di bronzo a squadre agli scorsi Young Horses 8 YO World Championships); quest’ultima in questa occasione montava Symphonik dei
Laghi mentre la veneta Coppini era in compagnia di Zirmo de Pine che ha chiuso la prova alla media di 18,71 km/h.
Terza piazza a soli 8 minuti circa per l’umbro Federico Valeri con Demon Melograno, anch’essi sopra i 18 orari.

Scendendo di categoria, nella CEI2* 120 km. bella vittoria per l’abruzzese Pietro Villa in sella a Gladiator Larzac capace di chiudere la sua prima 120 a 17,63 km/h. Argento e bronzo per l’amazzone lombarda Giada Tresoldi con Atlan e l’umbra Lucia Francenici con Lupinetta.
Sulla stessa distanza ma tra gli young riders, alloro per Giorgia Paganini su Glinkaya Cabirat in foto cover; degna di nota la media tenuta dall’atleta laziale che ha superato quella dei colleghi più grandi fermando il crono a 18,13 km/h!

A firmare il secondo gradino del podio la tesserata in Emilia Romagna Gloria Tinaburri che con Nukaib Bosana sfiora anche lei i 18 orari (17,86) tagliando il traguardo con la compagna di casacca, terza, Aurora Sirtori con Mogadiscio Bosana.
A regalarsi la CEI1* 100 km. è stato Daniel Braido; il cavaliere friulano che a breve organizzerà l’attesa tappa di Coppa Italia FISE-MASAF e ANICA a San Vito al Tagliamento, ha volato a 19,35 orari in sella a Plundiss du Bienn, argento allo scorso Campionato Italiano ai Pratoni del Vivaro.
Alle sue spalle hanno chiuso bene la loro prova l’abruzzese Marco Moca/Oron Bosana e l’esperta marchigiana Carolina Tavassoli Asli con Armann del
Conero.
Quest’ultima, insieme a Denise Bigazzi e Sceicco, ha dato spettacolo con un’avvincente volata finale che ha spopolato sui social. Chiude il lungo cartellone di gare la CEIYJ1* che ha salutato su in cima l’umbra Giada Neri con CM Iris Ruella, seguita da un’altra umbra, Lucrezia Ceccaroni con Anitza Armor e la tesserata in Emilia Romagna Matilda Bricchi con Naxos Bosana.
HSJ X FISE
nella foto Giorgia Paganini, Federico Valeri, Giada Neri.
in copertina Caterina Coppini
photo by Sport Endurance-Ludovico Ciotola
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