Estero, Gran Bretagna: amazzone multata per 1500 sterline dopo una lite con un automobilista.

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Succede spesso all’estero (soprattutto nei Paesi Bassi, Irlanda e nelle campagne inglesi), che automobili e cavalli condividano tratti di strade più o meno urbane, ma ciò può essere pericoloso se qualcuna di queste due parti non rispetta le elementari regole di “convivenza“ anche se breve e circoscritta alla sola carreggiata stradale.
Non si tratta questa volta di corse clandestine (presenti in gran numero anche in Italia purtroppo), ma di un semplice tragitto percorso da due amazzoni britanniche nel Cheshire, Jessica Mills e Samantha Chesters lungo una strada di campagna.
Ad un tratto una Audi A5 si è fermata alle loro spalle ed il guidatore, il 18 enne Jacob Knocks, ha iniziato a suonare il clacson.
Dopodichè ha invertito il senso di marcia dirigendosi verso la rotonda che le due amazzoni percorrevano in senso opposto e dall’incontro è avvenuto un breve scambio verbale tra le parti interessate.
L’automobilista ha poi invertito nuovamente il senso di marcia allontanandosi dai cavalli ma l’amazzone lo ha seguito per un tratto ammonendolo per aver suonato il clacson alle spalle dei cavalli e avvertendolo che si tratta di un comportamento scorretto e soprattutto pericoloso, al che ha a sua volta fatto dietro front per tornare sulla sua strada ma l’automobilista per tutta risposta è tornato indietro ed è passato a tutta velocità a fianco ai cavalli, fatto che ha scatenato l’ira (nonchè anche un certo timore per i cavalli) di una delle due amazzoni, Samantha Chesters, che ha colpito la macchina con la frusta.
La vicenda è finita nel tribunale di Maclesfield: a Jacob Knocks sono stati decurtati 3 punti dalla patente per avere utilizzato il telefono cellulare mentre era alla guida del veicolo, mentre all’amazzone è stata posta in carico una multa di 1500 sterline per responsabilità penale.
Knocks ha ammesso di avere avuto dei dubbi sul fatto che fosse opportuno l’utilizzo del clacson vicino ai cavalli ma sostiene anche di averlo fatto perchè le due amazzoni sapessero della sua presenza ed ed in proposito ha scritto una lettera di scuse, ha poi dichiarato di aver sorpassato i due cavalli quando le condizioni erano più opportune e sulla strada ci fosse sufficiente spazio.
Secondo l’automobilista tenta la sua difesa asserendo che nel corso del diverbio l’amazzone avrebbe utilizzato il suo cavallo per intimidirlo e si sarebbe rivolta a lui con “rude names“, ovvero appellativi offensivi.
A sua difesa l’amazzone ha dichiarato di aver ammonito l’automobilista per la sua condotta estremamente pericolosa che avrebbe potuto spaventare i cavalli, la macchina era a 2 metri dai posteriori (ed a questo punto ci si potrebbe stupire della calma con la quale pare si siano comportati questi ultimi di fronte ad un simile trambusto!) e di conseguenza mettere nei guai le due amazzoni che avrebbero potuto seriamente rischiare la propria incolumità.
Sembra quindi che ci siano evidenti lacune nel codice della strada che non regolamentano sufficientemente nel dettaglio quale sia il comportamento corretto da tenere in questi casi, è anche vero però che molte volte basterebbe del semplice buonsenso.
fonte: horse & country Tv
(MC)

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