Fei Awards, i protagonisti del 2016

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Equestrian Heroes

Rivediamo alcuni dei protagonisti principali dell’anno sportivo appena trascorso; i Fei Awards sono stati attribuiti lo scorso novembre a Tokyo ed hanno premiato gli sportivi delle discipline equestri che maggiormente si  sono distinti nell’anno appena concluso.Il 2016 ha portato a Nick Skelton la vittoria della vita nella carriera di uno sportivo ed il primato come primo cavaliere britannico a vincere un oro olimpico, la vittoria conquistata in sella al fuoriclasse Big Star nella finale individuale di salto ostacoli è arrivata dopo un lungo calvario durato quasi due anni, due anni durante i quali Nick Skelton ha atteso pazientemente il recupero dello stallone impegnato a debellare un infortunio lungo e insidioso.Poi il rientro, il recupero lampo della condizione agonistica dello stallone, i risultati incoraggianti e la partenza per Rio de Janeiro: tutto accaduto in pochi mesi, ma per un appuntamento come quello olimpico chiunque farebbe i salti mortali pur di esserci.D’altronde per Nick Skelton, che già aveva interrotto l’attività sportiva dopo la frattura al collo di 16 anni fa, questa sarebbe stata l’ultima reale opportunità olimpica: Skelton ha infatti dichiarato di dedicarsi dal punto di vista sportivo solamente a Big Star e di avere intenzione di interrompere definitivamente l’attività agonistica nel momento in cui lo stallone sarà ritirato dalle competizioni.Nick Skelton e il suo entourage sono stati ripagati da Big Star nel modo migliore possibile, la tenacia gli è valsa anche il Fei Best Athlete honour, che potrebbe essere definito “l’oscar“ del mondo equestre, oltre a lui premiato anche il suo groom Mark Beever con il Fei Best Groom Award.Al tedesco Sonke Rothenberger invece uno dei premi più significativi del settore giovanile, il Longines Rising Star Award riservato agli atleti di età compresa tra i 14 ed i 21 anni.Sonke Rothenberger, 22 anni compiuti ad ottobre, ha già all’attivo un oro olimpico con la squadra tedesca conquistata a Rio de Janeiro, nelle categorie giovanili si è distinto con un oro a squadre e un bronzo individuale ai campionati europei di Arezzo nel 2014, a Rio de Janeiro componeva con Cosmo il binomio più giovane in gara: insieme arrivano a soli 30 anni.Uno dei premi più significativi, il Fei Against All Odds, è andato al brasiliano Rodolpho Riskalla, atleta paralimpico del team verdeoro.I progetti originali di questo cavaliere inizialmente erano quelli di competere ai Giochi Olimpici, ma un attacco di meningite nel 2015 gli ha fatto perdere entrambi i piedi e la maggior parte delle dita, in meno di 12 mesi ha imparato non solo ad utilizzare le protesi, ma anche a trasferirne l’utilizzo nell’attività sportiva.Il Fei Solidarity è stato attribuito alla Morocco National Federation, che con il programma di sviluppo avviato ha impletementato le strutture dedicate agli Niches & Special, l’educazione e la preparazione degli atleti secondo FEI rappresenta il più concreto esempio di sviluppo degli Niches & Special, fiore all’occhiello e grande orgoglio della federazione marocchina è il cavaliere Abdelkebir Ouaddar, il quale con Quickly de Kreisker è stato il primo cavaliere nella storia di questa nazione a partecipare ai Giochi Olimpici.
Questi sono stati i grandi protagonisti dell’anno sportivo 2016 secondo la Federazione Internazionale Niches & Special, ora attendiamo di scoprire che cosa ci riserva la stagione 2017 ed i suoi protagonisti.Equestrian heroes were honoured at the FEI Awards 2016, the Oscars of the equestrian world, presented by Longines at the Prince Park Tower Hotel in Tokyo (JPN). (left to right): Liz Price (GBR), Juan-Carlos Capelli, Longines’ Vice President
www.fei.org (MC)

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