Ferragosto al Sesana. Non solo ippica.

Ferragosto al Sesana…e perchè no? sedici trottatori in due batterie e i primi quattro di ciascuna ammessi alla finale. Vogliamo chiamarlo un “piccolo Lotteria“?. Ma non per sminuire il lavoro appassionato degli organizzatori toscani che meriterebbero forti encomi da parte delle istituzioni ippiche per quanto continuano a fare a favore di questo sport. L’ippica in coma riesce a ricevere boccate di ossigeno proprio da ippodromi quali Montecatini, Cesena, Montegiorgio e Follonica che nel periodo estivo vedono presente nei loro impianti una grande fetta del movimento turistico locale. Dirigenti appassionati e competenti che affiancano all’evento sportivo una serie di avvenimenti collaterali indispensabili per interessare coloro che dell’ippica conoscono poco o nulla. Nessuna meraviglia quindi se anche nel giorno topico dell’estate dedicato al puro divertimento c’è un ippodromo come il Sesana che raccoglierà al suo interno migliaia di spettatori. Cosa offrirà tecnicamente quest’anno il Città di Montecatini lo analizzeremo nell’immediata vigilia della kermesse ippica. Ci preme in queste note ribadire il nostro personale convincimento della grande importanza che riveste per la resurrezione dell’ippica la capacità organizzativa dei dirigenti degli ippodromi, oltre alla loro necessaria passione e competenza. L’ippica la si salva portando negli ippodromi gente nuova attirata non dai nomi dei cavalli o guidatori che non conosce ma da eventi collaterali sapientemente scelti e non posti in contrasto con la gara. Ecco perchè non crediamo che sia da operare una classifica degli ippodromi solo in base alle loro dimensioni. Non è con il metro che risolleveremo l’ippica. (Bruno Delgado)