Giovani in sella: Carla Cimolai, da Pordenone a Reims sognando le olimpiadi.

L’appuntamento telefonico é stato concordato per le ore venti. Con precisione svizzera arriva lo squillo. La voce di Carla Cimolai ci giunge da Pordenone, città dove é nata e vive con papà Luigi e mamma Maria Anita quando non é in giro per concorsi. Si percepisce tra gli scatti telefonici l’emozione di una diciottenne non avvezza alle interviste ma altrettanto bene se ne intuisce determinazione e concretezza. Confessa di essere salita in sella per emulare la sorella Paola di nove anni più grande in possesso di un eccellente curriculum equestre (medaglia di bronzo 2008 ai campionati italiani 2° grado). Di aver proseguito a cavalcare sotto la spinta dell’istruttore Michele Cattapan, ancora oggi suo preciso punto di riferimento in allenamento.
Carla, ma in concorso la prima volta fuori da Pordenone ricordi quando?
“Certamente. Fu a Casale sul Sile saltai una categoria di 1.15 con Baladen (oggi deceduto) abbattendo una sola barriera.“
E dopo?
“Poi le belle prove si sono succedute in Italia ed all’estero. Nel 2005 ricordo un Gran Premio vinto a None. Nel 2006 un secondo posto a squadre a Verona durante Fieracavalli. Nel 2007 Germania (Hagen) e Pioltello. Poi lo stop per un problema fisico fino alla settimana prima del Memorial Dalla Chiesa al GESE di San Lazzaro di Savena nel 2008.“
Ma riesci a conciliare studio e cavalli?
“ Molto bene devo dire. Conciliare mi riesce facile. Ho sempre avuto l’aiuto del corpo docenti cosa non indifferente per portare avanti la mia passione sportiva.“
Quest’anno fai la maturità scientfica. E dopo che programmi hai?
“Ingegneria Gestionale. Almeno al momento é questa l’indicazione. Poi dopo l’esame finale al liceo Vittorio Alfieri di Pordenone vedremo.“
Sei golosa? ascolti musica? il tuo piatto preferito?
“Golosa lo sono di……nutella. Poi musica poca. Mi chiedi del mio piatto preferito…. ti rispondo la pasta cucinata in tutti i modi possibili.“
il tempo lontana daì cavalli come lo trascorri?.
“..ne resta molto poco a disposizione dopo studio e cavalli. Comuque mi considero al di fuori di quelle due ore giornaliere dedicate ai cavalli una ragazza normalissima in giro con gli amici.“
Dovendoti definire caratterialmente con una sola parola.
“Permalosa. Ma tutto sommato solare e senza troppi grilli per la testa.“
A Reims quell’ottavo posto in Gran Premio?
“Tanta voglia di dimostrare a me stessa in primo,luogo e poi agli altri che lo stop forzato era ormai solo un brutto ricordo.“
A proposito di ricordi, quello del debutto in sella?
“Lontanissimo nella memoria ma carico di emozioni positive che conservo indelebili.“
Come si vive a Pordenone’
“Tutto sommato bene. E’ una piccola città dove ci si conosce tutti. Non é Milano o Roma ma per certi aspetti non dispiace.“
Paola ti faccio una domanda che ripeto spesso. domani vinci il superenalotto che fai?
“Compro un nuovo cavallo. Ma senza fare follie particolari. di una cosa sono sicura…..non mi fermerei a vivere di rendita. Non é proprio nel mio carattere.“
Un sogno. O meglio il tuo sogno nel cassetto-
“Credo che sia il desiderio di tutti coloro che praticano una disciplina sportiva, quello di andare ad una olimpiade.“
Come non augurarlo a questa grintosa furlan?.
(Bruno Delgado)