
Gli Stati Uniti conquistano la Nations Cup dello CSIO4* di Wellington

Sabato sera, sotto i riflettori del Winter Equestrian Festival (WEF) di Wellington, la squadra statunitense ha conquistato un’importante vittoria nella Nations Cup dello CSIO4* di Wellington, presentata da Florida Coast Equipment. Con questo successo, gli USA raggiungono la loro decima vittoria nella storia di questa competizione, l’ultima delle quali nel 2021.
L’evento, che rappresentava uno dei momenti più attesi della Week 8 del WEF, ha visto la partecipazione di nove nazioni: Belgio, Brasile, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Messico, Stati Uniti e Venezuela. Solo le prime otto squadre si sono qualificate per il secondo round, mentre Israele, autore di una prestazione deludente nella prima manche, è stato eliminato dalla gara.
A rappresentare gli Stati Uniti sono scese in campo quattro amazzoni di grande talento: Natalie Dean, in sella a Acota M (Marigold Sporthorses), Carly Anthony, con Heavenly W (Portfolio Horses), Charlotte Jacobs, su Playboy JT Z (North Star) e Laura Kraut, con Tres Bien Z (St. Brides Farm).
Sin dal primo round, il quartetto ha dimostrato un’eccellente intesa con i propri cavalli, con tre percorsi netti che hanno garantito agli Stati Uniti zero penalità e la testa della classifica. A inseguire la squadra americana c’erano l’Irlanda (4 penalità), Belgio (9) e Canada (10), ancora in corsa per il podio.
Nel secondo round, il percorso si è rivelato insidioso, ma le giovani amazzoni americane hanno mantenuto i nervi saldi: Natalie Dean ha abbattuto un ostacolo, mentre Charlotte Jacobs ha accumulato una penalità per il tempo, portando il punteggio totale degli Stati Uniti a 5 penalità. Questo risultato si è rivelato sufficiente per assicurare al team la vittoria, rendendo superfluo il secondo ingresso in campo di Laura Kraut, che ha potuto assistere al trionfo delle sue compagne da bordo campo.
“Raramente l’ultimo cavaliere di una squadra vincente può permettersi di non tornare in campo”, ha dichiarato il Chef d’Équipe Robert Ridland, recentemente confermato nel suo ruolo fino al 2028. “Abbiamo messo insieme una squadra che sapevamo essere altamente competitiva. Il Nations Cup di Wellington è sempre stato un’occasione importante per far crescere nuovi talenti, sia tra i cavalieri che tra i cavalli.”
La vittoria degli Stati Uniti in questa edizione della Nations Cup non è solo una conferma del livello raggiunto dal team, ma anche un segnale importante in vista degli impegni internazionali futuri. La scelta di schierare un team interamente femminile e relativamente giovane ha dato ottimi risultati, dimostrando che il ricambio generazionale nel salto ostacoli americano sta dando i suoi frutti.
Natalie Dean (25 anni), Carly Anthony (34) e Charlotte Jacobs (30) hanno saputo gestire la pressione con grande maturità, confermando di essere pronte per affrontare competizioni di alto livello. L’esperienza di Laura Kraut, cavaliere di lunga data della squadra statunitense, è stata fondamentale per guidare il gruppo e garantire un equilibrio tra talento emergente e esperienza.
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Photo © Sportfot | Fonte: comunicato stampa Wellington International
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