Gran Prix d’Amerique, ultima chance per Exploit Caf.

…..e il giorno tanto atteso alfin giunse. Ultima domenica di gennaio ore 15:40 sulla pista nera di Vincennes con il nr.17 (scongiuri napoletani d’obbligo) arriva il grande gioiello di casa Lenzi. Preparato all’evento da “mago“ Souloy redini affidate a Monsieur Bazire c’é lui:EXPLOIT CAF, per l’ultimo assalto alla corsa delle corse. Non c’è proprietario di trotto che nella sua vita non sogni una vittoria al Plateau de Gravelle nel Prix d’Amerique. E’ il sigillo, l’imprimatur che segna una carriera di successi raccolti sulle piste e nei Gran Premi più gloriosi e più munifici di qualsiasi trottatore degno di tal nome. Tre dei diciotto partenti sono cavalli dell’allevamento italiano: Ghibellino guidato da Pippo Gubellini,Giuseppe Bi con in sulky Roberto Andreghetti ed appunto Exploit Caf fino a qualche mese addietro ritenuto il più “papabile“ al successo nell’Amerique. Oggi qualche timore sullo stato di forma del trottatore di Giuseppe Lenzi serpeggia tra gli ippici perché le prove di avvicinamento alla corsa parigina non hanno convinto del tutto. Nessuno ha rivisto in questi impegni l’imperiosità della cadenza e i finish brucianti che però ai più convinti sostenitori di questo figlio di Toss Out sono apparsi un risparmiarsi voluto per il giorno più importante. Oggi o mai più. Infatti otto anni di vita non sono pochi e probabilmente impresentabile per l’edizione del prossimo anno. Invece una vittoria nell’Amerique e la successiva attività di prolifico stallone lo porterebbe ad avvicinare (ma non a raggiungere) l’immenso Varenne. Già Varenne. Al Capitano é toccata la gioia nel 2002 dell’ultima vittoria di un indigeno nell’Amerique e nel 2009 Exploit Caf tenterà dopo sette anni di far sventolare nuovamente il nostro tricolore nel regno parigino del trotto. A negare questo successo all’indigeno ci proveranno Offshore Dream, vincitore delle ultime due edizioni e il suo compagno di allenamento Meaulnes du Corta, Olga du Biwetz, Qualita Bourbon e il mai domo Opal Viking. Possibili poi altri sviluppi in una corsa tanto lunga (2700 metri) con tanti ottimi pretendenti alla vittoria. Per tutti i diciotto partecipanti la prevista sfilata di presentazione che apre il cuore alla speranza. Incrociare le dita ed andare a vedere.