Grooming: qualche accorgimento per affrontare meglio l’inverno

Qualche piccolo accorgimento in più come una adeguata alimentazione e i giusti accorgimenti contro il freddo, il ghiaccio e il fango aiuteranno il nostro cavallo ad affrontare meglio la stagione invernale.
Anzitutto bisogna distinguere tra i regimi di vita dei cavalli, ovvero tra cavalli da lavoro o cavalli sportivi e cavalli a riposo o al pascolo, è importante fare questa distinzione perchè i cavalli che vivono all’aperto sviluppano abitudini e difese naturali che i cavalli scuderizzati non hanno e il consumo di calorie è nettamente diverso nei due casi.
Dunque partiamo dall’alimentazione: Un cavallo in natura, che quindi non lavora abitualmente ha bisogno di assumere in media l’equivalente del 2% del suo peso corporeo, se parliamo di un cavallo sportivo o da lavoro impiegato regolarmente, cavalle gravide, stalloni da allevamento possono invece necessitarne fino al 3%, la quantità di mangime e foraggio da somministrare al cavallo va quindi calcolata considerando la mole, la quantità e il tipo di lavoro dell’animale, è consigliato l’intervento di un veterinario nutrizionista che prepari una dieta ad hoc specifica per le esigenze dell’animale. E’ molto importante l’abbondanza di foraggio e di fibre nella dieta invernale del cavallo,che devono essere privi di muffe e con meno polvere possibile, sarebbe opportuno aumentarne la dose giornaliera soprattutto per i cavalli che vivono all’aperto, perchè nella digestione di questo alimento il cavallo produce più calore corporeo e di conseguenza combatte meglio il freddo,è particolarmente indicato il fieno di erba medica.
Anche acqua e sale rappresentano una parte fondamentale dell’alimentazione del cavallo, molto fieno può infatti causare occlusioni intestinali se il cavallo non assume acqua in abbondanza, a questo scopo torna utile il sale che stimola la sete, è fondamentale sincerarsi che il cavallo abbia sempre accesso all’acqua, che deve essere priva di ghiaccio, meglio se leggermente tiepida: in inverno il cavallo la beve più volentieri.
Per quanto riguarda invece gli accorgimenti che dobbiamo prendere nella gestione invernale del cavallo, una fra tutte è quella di sincerarsi che il cavallo sia completamente asciutto al momento di rientrare in box dopo il lavoro, possiamo usare un panno asciutto, del fieno o una coperta di spugna per asciugare il sudore, la tosatura del cavallo può rivelarsi molto utile per ridurre i tempi di asciugatura del corpo, ma è fondamentale una o più coperte da box per tenere al caldo il cavallo privo del suo manto invernale, ed evitare drastici o frequenti sbalzi di temperatura con coperte da lavoro prima e dopo l’allenamento, scaldare leggermente l’imboccatura, con dell’acqua calda o tenendola per un pò sotto il braccio o la giacca eviterà al cavallo di avere fastidio al momento di averla in bocca.
L’utilizzo delle coperte deve essere regolata secondo le necessità del cavallo, una coperta impermeabile può essere adatta al paddock ma non al box, una troppo pesante per un cavallo con una temperatura corporea mediamente di 40 gradi potrebbe causare sudorazione e coliche, viceversa una troppo leggera su un cavallo che ha una temperatura corporea più bassa non è sufficiente a difenderlo dal freddo, la coperta deve essere ben allacciata e ferma sul corpo del cavallo senza impedirne i movimenti, rimuovere e cambiare coperta a seconda della temperatura ambientale
Anche in inverno è ottimo l’utilizzo del paddock, in modo che il cavallo possa rilassarsi e stare all’aria aperta utilizzando le ore più calde della giornata, ma il fango va rimosso dalle gambe prima di riportarlo in box per evitare infezioni e funghi, per i cavalli che vivono all’aperto rimuovere periodicamente il fango e controllare che non ci siano ferite, infezioni o funghi, in caso contrario medicare quotidianamente fino alla loro guarigione, è fondamentale chei cavalli abbiano accesso ad una struttura posta nel paddock che li protegga dalle intemperie, meglio se riparati sui tre lati.
Il ghiaccio va rimosso dal piede del cavallo, perchè ne modifica l’appoggio degli arti che può causare danni anche importanti ai tendini e ai legamenti del cavallo,mentre per evitare la formazione di ghiaccio nelle aree di transito e i relativi scivolamenti si può usare del sale o anche della sabbia.
Questi sono solo accorgimenti generici che aiutano il cavallo a ‘svernare’ meglio, ma per casi specifici o per una gestione ancora migliore del vostro equino potete chiedere ad un veterinario o un nutrizionista (soprattutto per quanto riguarda la dieta), un groom qualificato o uno specialista del settore.
(CM)