I cavalieri con le stellette sono i favoriti del Concorso Ippico in programma domenica al Campo Rossi di Cagliari

Tutti sull’attenti, il Centro Ippico Militare di Cagliari, domenica primo aprile, dà a tutti gli appassionati di equitazione l’appuntamento con il Concorso Ippico di Tipo C* “Trofeo ANAC”. Il campo di gara sarà quello in erba del Campo “Gen. Rossi” di via Tramontana che offre un terreno ottimale per far saltare i cavalli, fornendo al tempo stesso uno spettacolo avvincente in una location da copertina (l’unica in Sardegna e forse una delle poche in Italia in grado di portare il salto ostacoli in centro città). Questa manifestazione, organizzata dal CIM “Cavalleggeri di Sardegna” del Comando Militare Autonomo della Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (ANAC), è una delle date più attese di tutto il calendario equestre regionale, infatti per domenica si prevede l’arrivo di diverse Scuole di equitazione sarde con i propri allievi. L’ingresso alla manifestazione è gratuito e l’inizio delle gare è previsto per le ore 08.30 con in campo il primo binomio iscritto alla prima categoria del programma: la BP60 di precisione riservata i pony. Dopo si prosegue con le altre categorie, sino ad arrivare alla C130 a fasi consecutive che vede favoriti i cavalieri del Centro Ippico Militare, iniziando da Alberto Tatti che, lo scorso weekend, è stato eletto come miglior cavaliere del Concorso Ippico disputato a Santa Giusta. La kermesse equestre di domenica al Campo Rossi, sarà anche la prima che vede, di nuovo, protagonista il Tenente Colonnello Sandro Branca, fresco di nomina come Comandante del CIM, dopo aver trascorso otto mesi in Kosovo dove ha ricoperto l’importante incarico di Comandante della Rapid Reaction Brigade BN2, della Kosovo Security Force. Il Tenente Colonnello Branca subentra al pari grado Antonio Desotgiu che, durante la sua assenza, ha portato avanti il lavoro, coordinando e dirigendo le numerose ed importanti attività del comprensorio polisportivo del Campo Rossi.
Carlo Mulas