
I Pirati di St Tropez salpano verso la vittoria sotto il cielo marocchino di Rabat.

Emozioni, tecnica e spirito di squadra nella 15ª tappa della Global Champions League 2025: trionfo dei St Tropez Pirates, mentre il circuito mondiale infiamma il cuore del Marocco
La Global Champions League ha regalato un’altra serata di sport e spettacolo ad altissimo livello, tornando nella capitale marocchina per la tappa numero 15 della stagione 2025, in continuità con l’eredità culturale dell’“Anno del Qatar-Marocco 2024”.
Il Grand Théâtre de Rabat ha fatto da cornice a un evento straordinario, incastonato tra la modernità della città e l’imponente Torre di Hassan, simbolo della storia del Paese.
Quando la polvere si è finalmente posata sull’arena, a imporsi sono stati i St Tropez Pirates, che hanno gestito la pressione di due round estenuanti con classe e determinazione.
Il giovane talento Thibault Philippaerts e il veterano francese Philippe Rozier hanno incarnato alla perfezione l’alchimia tra esperienza e freschezza, domando il percorso disegnato da Uliano Vezzani con precisione millimetrica e un pizzico di audacia.
Rozier ha aperto con un primo round solido, mantenendo il team in corsa, mentre Philippaerts — appena 23 anni — ha sigillato la vittoria con un giro impeccabile, scatenando l’entusiasmo dagli spalti alle scuderie.
“Ho sempre ammirato questi cavalieri leggendari, quindi vincere con loro, accanto a Philippe, è semplicemente fantastico”, ha raccontato un raggiante Thibault. “Il mio cavallo oggi è stato incredibile, mi fido ciecamente di lui e sono grato alla mia famiglia e al mio team per il sostegno costante.”
Per Rozier, quella di Rabat è stata una vittoria dal sapore speciale:
“È la mia prima vittoria nella GCL e la amo! È un circuito straordinario, con cavalli e cavalieri di altissimo livello ogni settimana. Questa è la mia ultima stagione ai concorsi 5* all’aperto e chiudere così è davvero emozionante.”
Roma e Istanbul completano il podio
Al secondo posto si sono piazzati i Rome Gladiators powered by Cavalleria Toscana, grazie alla combinazione esplosiva tra Peder Fredricson ed Emanuele Gaudiano, che con un totale di otto penalità hanno sfiorato il gradino più alto del podio.
Fredricson, parlando del giovane vincitore Philippaerts, ha riconosciuto il suo talento:
“Di solito tifo per lui, ma oggi no, perché volevo vincere io! Thibault ha dimostrato la mentalità giusta, quella che serve per arrivare in alto.”
A completare il podio, gli Istanbul Warriors powered by Carpe Diem Equestrian Team, con un Simon Delestre impeccabile e un Hasan Senturk determinato.
“Siamo davvero felici del risultato,” ha detto Delestre. “Abbiamo avuto un po’ di sfortuna quest’anno, ma la squadra è unita e combatteremo ancora più forte la prossima stagione.”
Senturk ha aggiunto:
“È la mia prima volta a Rabat, e mi sono innamorato di questo show: terreno perfetto, organizzazione impeccabile, atmosfera magica.”
Il fascino del Marocco e la corsa verso Riyadh
Il fondatore e presidente della GCL, Jan Tops, ha espresso la sua soddisfazione:
“Siamo entusiasti di essere tornati in Africa. Questo show è fantastico e ringraziamo i nostri partner, in particolare Longines, per il loro supporto, e la Federazione marocchina per aver reso possibile tutto questo.”
La tappa di Rabat, solo la seconda nella storia della League sul suolo africano, ha celebrato il legame tra cultura e sport d’eccellenza. Con il sole che tramontava sulla città, il pubblico ha applaudito un evento che ha confermato il Marocco come nuova perla del calendario equestre mondiale.
Con il campionato ormai agli sgoccioli, la classifica generale resta infuocata:
Valkenswaard United guida con 296 punti,
seguiti dai Cannes Stars powered by Iron Dames (290),
dai Prague Lions powered by Czech Equestrian Team (256),
e dai Shanghai Swans (253), tallonati da Riesenbeck International powered by Horse Gym (241).
Tutto si deciderà a Riyadh, dal 30 ottobre al 1° novembre, per la finale del campionato e l’accesso ai GC Prague Playoffs.
Rabat, un gioiello nel circuito globale
Dal punto di vista sportivo, Rabat ha offerto uno spettacolo di altissimo livello: percorsi tecnici, tensione palpabile, emozioni fino all’ultimo salto.
La vittoria dei St Tropez Pirates, arrivata dopo una stagione in crescendo, ha riportato il sorriso e la fiducia nel team, che ora guarda con entusiasmo all’appuntamento di chiusura in Arabia Saudita.
Ancora una volta, Rabat ha unito storia, cultura e sport sotto il cielo del Maghreb, confermandosi una delle tappe più affascinanti e spettacolari del circuito GCL.
La corsa verso la gloria è più aperta che mai — e a Riyadh, ogni barriera potrà fare la differenza.
HSJ foto LGCT
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