
Il Cavallo di fuoco

Ad Atri, Teramo. a Ripatransone per l’esattezza, si accendono i riflettori sul “cavallo di fuoco“.
Domenica 19 aprile si rinnova la tradizione.
Il Cavallo di Fuoco è la festa più importante di Ripatransone ed è uno degli spettacoli pirotecnici più singolari d’Italia.
Documenti storici provano che si svolse per la prima volta il 10 Maggio 1682, in occasione dell’Ottava di Pasqua, giorno dell’incoronazione del simulacro della Madonna di San Giovanni.
Quel giorno furono allestiti festeggiamenti maestosi tra cui uno spettacolo pirotecnico; si racconta che un fuochista, chiamato da Atri, forse inebriato dal buon vino locale, terminata la festa, salì sul suo cavallo e cominciò a sparare per la piazza i fuochi rimasti.Lo spettacolo improvvisato piacque talmente tanto che gli abitanti di Ripatransone vollero ripeterlo anche l’anno successivo, e così fu fatto, per tutti gli anni fino ad oggi, nel giorno dell’Ottava di Pasqua. Nei primi anni si servirono di un cavallo vivo e di veri fuochisti, poi fu costruita una sagoma di legno imbottita di fuochi artificiali, portata a spalla da un addetto della Confraternita della Madonna di San Giovanni. Infine si reputò più conveniente dotare il cavallo di legno di ruote e timone e farlo trainare da volontari con vesti ed accessori di protezione; nel 1994, un nuovo cavallo in lamiera di ferro ha preso il posto del feticcio di legno, pur non modificando l’aspetto e le modalità degli spari…segue su ilquotidiano.ita cura di Roberta Capriotti