Il completista YR Federico Riso ai microfoni di HSJ

Poco prima della partenza destinazione Waregem, Belgio, HSJ ha intercettato l’atleta delle Fiamme Oro Federico Riso, il quale si è concesso per una breve intervista.L’appuntamento è quello che segna il “punto di svolta“ per tanti cavalieri italiani alle prese con un’esperienza indimenticabile, i Campionati Europei Junior e Young Rider di Concorso Completo che prenderanno il via il 10 settembre prossimo.
Federico Riso appartiene da circa un anno al Gruppo Sportivo della Polizia di Stato – Fiamme Oro ed è operativo presso il Centro di Coordinamento per i Servizi a Cavallo di Ladispoli dove ha sede il Centro Nazionale Fiamme Oro settore equitazione della Polizia di Stato.“Come hai conosciuto la disciplina del completo?”Io ho iniziato ad andare a cavallo all’età di quattro anni e mezzo e, per filosofia del circolo ippico che frequentavo, montando i pony, praticavo insieme ai miei compagni tutte le discipline, dal dressage al salto ostacoli. Dapprima come gioco ed in seguito come impegno agonistico: iniziai a fare concorsi già dagli under 13.
Quando conobbi la disciplina che oggi pratico regolarmente, il completo, fu amore a prima vista, forse perché come dice la parola stessa, la disciplina è completa, non manca nulla; precisione, concentrazione ed una buona dose di coraggio sono le caratteristiche principali per un completista ed io mi sentivo pronto di intraprendere proprio quella strada.“Come e quanto ti alleni?“Per praticare questo sport in maniera vincente e magari arrivare ad essere selezionati, come nel mio caso, è necessaria costanza continuo allenamento, come in tanti altri sport ovviamente.
Io mi alleno tutti i giorni; la sveglia suona presto perché ho da montare più cavalli.
Si inizia alle 8 del mattino fino alle 11. Mi fermo per la pausa pranzo e riprendo dalle 16 alle 20, almeno nel periodo estivo.“Tra i cavalli che alleni ce n’è chiaramente uno di punta, quello che porterai con te agli Europei in Belgio, Well Measured. Che cavallo è, raccontaci di lui, svelaci qualche segreto”.Weel è un cavallo irlandese castrone baio; è di mia proprietà e fu acquistato nel 2005. Da allora l’ho allevato con estrema cura fino a riuscire a portarlo in una competizione internazionale di così alto livello.
La sua caratteristica fondamentale è l’eleganza condita da una buona dose di forza, tanto da essere davvero performante nel rettangolo del dressage e nelle prove di cross country.
In concorso ugualmente si comporta bene, anche se in tutta verità tra gli ostacoli spesso ha bisogno di qualche “aiutino”!“Nel mondo del concorso completo, hai un “idolo”, chi è?”Ma certamente rimanendo nel nostro paese il migliore secondo me, il mio preferito è Fabio Magni mentre se dovessi pensare ad un cavaliere straniero, certamente l’australiano Andrew Hoy.“La stessa domanda ma nel salto ostacoli; vorresti saltare in concorso come?”
Senza dubbio, per quello che ha fatto vedere fino ad oggi, Piergiorgio Bucci.
“Il tuo sogno nel cassetto?”Fare sempre meglio ed arrivare a partecipare a gare importanti anche a livello senior.“Da 1 a 10 quante chanches ha l’Italia di arrivare in “zona medaglia” a Waregem?”Per scaramanzia dico, nessuna!Ringraziamo l’atleta delle Fiamme Oro Federico Riso ed auguriamo a lui ed a tutta la squadra azzurra, un grosso in bocca al lupo per il prossimo impegno continentale.Di seguito la lista completa della squadra J/YR in viaggio per WaregemSquadra Juniores guidata dal capo equipe Marina Sciocchetti:Aondio Bertero Francesco – Swit
Cardinali Domiziana – Nova Top
Cenci Carola – Val de Roches
Riva Umberto – Ledoux Song d’Ete
Ryan Emilie – Explorer
Sandei Pietro – Romario Squadra Young Riders, guidata dal capo equipe Francesco Girardi:
Brambilla Tosca – Ecile
Fioravanti Stefano – Nodin d’Orval
Luciani Mattia  – Flying Brinkman
Mare Raffaele – Ardean Manor
Riso Federico – Well Measured
Ryan Isabella – Beam Light
foto archivio Polizia di Stato