Il cuore del trotto europeo palpita sulle tribune di Vincennes. Arriva la domenica dell’Amerique.

Tra gli eventi ai quali gli appassionati d’ippica e del trotto in particolare non sanno rinunciare va annoverato certamente il Gran Prix d’Amerique che si corre ogni anno nell’ultima domenica di gennaio all’ippodromo di Vincennes. Al Plateau de Gravelle affluiscono dai punti più disparati di Francia e d’Europa quanti amano questa specialissima corsa per viverne dal vivo ogni attimo assiepati sulle tribune dell’ippodromo francese. I tanti altri milioni appassionati nel mondo d’ippica impossibilitati a presenziare all’evento sportivo si accontentano del mezzo televisivo vivendo il susseguirsi di quelle immagini con la stessa passione ed emozione dei più fortunati presenti all’ippodromo. La cosa importante è sempre quella di poter affermare : “io la corsa l’ho vista“. Accadrà ancora una volta così in questa edizione 2010 che vedrà al via un solo cavallo indigeno quel Ghiaccio del Nord al cui sediolo sarà “l’Enrico nazionale“ a combattere una dura lotta contro i colossi stranieri. Davide contro Golia? Non lo sappiamo, certo è che il driver toscano non ha nel suo vocabolario il verbo “arrendere“. Al via saranno in diciotto. Andranno a Equitazione di campagna di un montepremi molto ghiotto ed ognuno dei partenti è convinto di spuntarla sicuro di poter essere il primo a raggiungere il paletto d’arrivo dopo aver percorso 2700 metri sulla pista di carbonella. Noi, perdonateci, ricordiamo le lacrime di gioia versate il giorno del sogno regalatoci dall’immenso Varenne ed incrociamo le dita, sognando ancora una volta di poter veder sventolare il nostro tricolare ed ascoltare l’inno di Mameli. Fino alle ore 16 di domenica 31 gennaio lasciateci sognare.