Il Lydia Tesio a Capannelle ed il Freccia ad Agnano. Dono dell’ubiquità?

Scende la pioggia su Napoli alla vigilia di una grande giornata di trotto all’ippodromo della conca flegrea. Però le previsioni meteo indicano cielo terso e sole per la domenica napoletana e naturalmente i dirigenti di Agnano sono tutti lì con il naso in su a scrutare il movimento delle nubi. Domenica è sempre domenica cantava Mario Riva, (quelli della mia età lo ricordano bene) cosa questa indiscutibile ma perchè non programmare un calendario ippico che le renda tutte meno complicate? Ci riferiamo alla concomtanza di più eventi ippici di rilievo posti in città diverse ma distanti appena qualche ora l’una dall’altra. Perchè rendere impossibile presenziare a tutti a meno che….non si possegga il dono dell’ubiquità come S.Antonio?. Il Lydia Tesio a Capannelle ed il Freccia d’Europa a Napoli. Quale dei due scegliere di andare a vedere? C’è la televisione, si potrà obiettare, per osservare entrambe le corse comodamente seduti in poltrona. E’ evidente ai più che non è assolutamente la stessa cosa. Viene allora da chiedersi il perchè nel momento in cui si stilano i calendari non si evitino simili concomitanze. Si parla di una forte riduzione del numero di corse per il futuro. Auguriamoci allora che, grazie a questo forzato dimagrimento, gli eventi ippici più importanti e di richiamo sia di trotto sia di galoppo vengano spalmati su più domeniche. Siamo certi che ne guadagneranno spettacolo e presenze sulle tribune e, in tempo di crisi e di tentativi di recupero spettatori, non crediamo che sia cosa di poco conto. bd-HSJ