Inserire il BUTE? Una decisione retrograda. Lettera alla FEI

Un salto indietro di 10 anni; consentire l’uso delle sostanze reinserite dalla FEI, a nostro avviso, porterà all’eccesso e alla partecipazione di cavalli non idonei a competere. A dichiararlo il giornale on line Sportendurance.it.L’endurance, la disciplina equestre più dura insieme al concorso completo, sarà la prima a risentire di tale decisione forse affrettata o non abbastanza ponderata. Queste le parole di Sportendurance ai tanti che hanno chiesto spiegazioni su quello che sta succedendo nel mondo.Un salto indietro di 10 anni; consentire l’uso delle sostanze reinserite dalla FEI, a nostro avviso, porterà all’eccesso e alla partecipazione di cavalli non idonei a competere.L’endurance, la disciplina equestre più dura insieme al concorso completo, sarà la prima a risentire di tale decisione forse affrettata o non abbastanza ponderata. Queste le parole di Sportendurance ai tanti che hanno chiesto spiegazioni su quello che sta succedendo nel mondo.La lettera seguente è stata mandata oggi alla Presidentessa della FEI, la Principessa Haya, sulla scia della confusione internazionale e delle agitazioni relative ai cambiamenti della politica FEI sulle competizioni internazionali.Un cambiamento di regole durante l’Assemblea Generale FEI della scorsa settimana ha consentito l’adozione di una “Lista Progressiva” di medicazioni per i cavalli da competizione.Un gruppo ad hoc di eminenti ufficiali FEI e di veterinari da tutto il mondo, si è riunito per scrivere questa lettera formale di protesta, una copia della quale in francese ed in inglese, ci è stata inoltrata oggi per condividerla con il pubblico. ADal canto nostro l’abbiamo tradotta e di seguito, dunque resa nota.Uno dei veterinari sulla lista, DR Jack Snyder, viene dagli Stati Uniti.FEI sport pulito; la “Lista Progressiva”A: Sua Altezza RealeCome gruppo di veterinari seniors con esperienza in competizioni equestri a livello internazionale, Le scriviamo per esprimere la nostra grande preoccupazione riguardo la recente decisione da parte dell’Assemblea Generale Fei di adottare la cosiddetta “Lista Progressiva” che consente l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAIDs) ai cavalli da competizione.Questa decisione ha seriamente offuscato l’encomiabile campagna di sport pulito raccomandato nelle relazioni di Stevens / Ljungqvist, che hanno permesso di fare un passo avanti nello sport equestre.Vorremmo enfatizzare il fatto che siamo ben lontani dal concetto di “sport pulito”.La “Lista Progressiva”, che comprendiamo sia stata vista per la prima volta dai delegati arrivati per l’assemblea, non è stata, a nostro avviso, sufficientemente discussa e pensiamo che si sia giunti ad una decisione prematura, mal ponderata e seriamente retrograda.Questa decisione rimuove anche il “Level playing Field” che ha sempre rappresentato un aspetto cruciale e fondamentale della FEI sin dalla sua fondazione. Riteniamo che questa decisione debba essere assolutamente riconsiderata e vorremmo richiamare la vostra attenzione su alcuni fatti storici che seguono.Prima di tutto, dopo esaurienti riunioni, l’Assemblea Generale riunitasi a Rio de Janeiro nel 1993, finalmente rimosse il “livello massimo consentito” di fenilbutazone (PBZ). Negli anni, questo è stato ridotto da 5 µg/ml di sangue a 2 µg/ml. (microgrammi per millilitro).Con la “Lista Progressiva”, il PBZ sarà consentito fino a 8 µg/ml, 4 volte superiore al livello rifiutato durante la riunione di Rio. Questa decisione avrà un effetto grave e negativo sul benessere e avrà delle forti ripercussioni sullo sport equestre. La “Lista Progressiva” permette anche il flunixin, un altro NSAID consentito fino ad un livello pari a 5 µg/ml nel siero o plasma.Come secondo punto, la “Lista Progressiva” aumenta la soglia del salicilato.Puntualizziamo sul fatto che questa soglia fu abbassata nel 1999 su consiglio del Comitato Veterinario dopo approfondite discussioni. L’acido salicilato fu trovato a Coral Cove ai Giochi Equestri Mondiali del 1998(http://www.independent.co.uk/sport/general/coral-cove-findings-castdoubt-on-the-vet-741672.html)e fu evidente allora che raggiungere la soglia in endovena era una cosa piuttosto frequente.Dopo aver analizzato 650 campioni di urina equina raccolti in tutto il mondo e solo in seguito a profonde discussioni, fu deciso di ridurre la soglia FEI al di sotto di quella usata durante le gare (dove non c’era alcuna evidenza di abusi similari). Questo lavoro fu riportato alla Conferenza Internazionale degli Analisti Ippici e dei Veterinari nel 2004 e successivamente venne pubblicato. Ci fu quindi un fondamento logico che condusse alla soglia di 625 µg/ml nelle urine o 5.4 µg/ml nel plasma.Come terzo punto, la legislazione nazionale di molti paesi europei proibisce qualunque tipo di medicazione negli animali da competizione. Cosa che non sussiste in molte parti degli Stati Uniti dove è frequente trovare dei “livelli consentiti”. Una lista “controllata e con restrizioni” sarebbe sicuramente non tutelabile lì dove entrerebbe in conflitto con le leggi nazionali di un paese.Concludendo, La esortiamo a riaprire questo dibattito, incoraggiando maggior consultazione internazionale e invitando le Federazioni Nazionali a riconsiderare la loro decisione di Copenhagen nell’interesse della salute e del benessere dei cavalli da competizione.Sincerely yours,Leo B. Jeffcott (former Chair, FEI Veterinary Committee)andAndrew Higgins (FEI Honorary Scientific Adviser and former Chair MedicationAdvisory Group)Roberto Busetto (FEI MCP Veterinarian)Jean-François Bruyas (FEI MCP Veterinarian)Michael Dűe (former member FEI Veterinary Committee)Paul Farrington (former Vice Chair, FEI Veterinary Committee)Wilfried Hanbuecken (Chief Veterinary Officer CHIO Aachen)Liisa Harmo (FEI MCP Veterinarian)Miklos Jarmy (FEI MCP Veterinarian)Peter Kallings (former President, IGSRV and MCP Veterinarian)Gerit Mattheson (member FEI Veterinary Committee)Nigel Nichols (former member FEI Veterinary Committee)Jack Snyder (member FEI Veterinary Committee)Warwick Vale (FEI Veterinary Delegate and Olympic Games, Sydney 2000FEI Medication Control Program Supervisor)Alex Atock (former Head, FEI Veterinary Department)Copies of this letter were also sent toSven Holmberg (FEI 1st Vice-President)Chris Hodson (FEI 2nd Vice-President)Alex McLin (FEI Secretary General)John McEwen (Chair, FEI Veterinary Committee)Graeme Cooke (Director, FEI Veterinary Department)(lg)