Ippica: i lavoratori dell’ippodromo di Agnano protestano in piazza con i cavalli

Gli addetti dell’ippodromo di Agnano hanno indetto una protesta sotto la sede comunale di Palazzo San Giacomo. Con loro anche i cavalli che hanno bloccato la circolazione delle automobili nel centro di Napoli.
Il motivo della protesta, nel corso della quale sono partiti cori e slogan contro l’amministratore delegato della società di gestione Gaetano Papalia, è la mancata retribuzione degli stipendi, dallo scorso giugno, per 130 addetti del settore e la totale mancanza di una soluzione a breve.
La situazione, già tesa da qualche tempo, è precipitata lo scorso venerdì, quando Papalia ha dato forfait, ufficialmente per motivi di salute, all’incontro indetto con i sindacati dei lavoratori per presentare il piano di risanamento aziendale.
A seguito del mancato incontro è stato emesso un comunicato ufficiale, nel quale informa che “la società è in procinto di raggiungere un accordo con altri operatori del settore, con il quale si intende avviare una nuova fase gestionale che normalizzi la situazione in atto, assicurando il ripristino dell’attività ippica e con esso il puntuale pagamento delle retribuzioni mensili del personale, nonchè il recupero delle retribuzioni arretrate“.
Ad oggi il debito totale dell’azienda ammonta a circa 600 mila euro, i dipendenti sono allarmati per la situazione, e infuriati con chi l’ha creata. L’amministrazione comunale ha dato un ultimatum a Papalia e per lui l’incontro di mercoledì sarà l’ultima scadenza.
(MC)