Ippica. Il caffé di Capannelle corretto a Ballantynes? Possibile.

Il galoppo del venerdi fa tappa regolare all’ippodromo romano di Capannelle. Il convegno di questo 12 novembre che prevede otto corse si apre con una corsa tris sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni ed oltre. E’ la tris definita ormai da tutti come quella del “caffé“ anche se come ripetutamente affermato anche su queste pagine non ci piace per nulla questo tipo d’identificazione. Comunque, non sono questi i guai dell’ippica,magari lo fossero, e pertanto andiamo ad una veloce analisi di quello che potrebbe essere lo sviluppo di questa corsa. Premio Melyno con diciannove soggetti alle gabbie salvo defezioni o rifiuti degli ultimi istanti e almeno quattro cavalli con identiche possibilità di piazzare il colpo vincente in arrivo. Ballantynes affidato a Samuele Diana si trova a meraviglia sul galoppabile e pertanto é da temere se la pista romana avrà oggi quelle caratteristiche. Island Waif montato da Salvatore Sulas non ha problemi di terreno però é al limite per la distanza e quindi molto dipenderà da come Sulas riuscirà a dosarne lo sforzo per non farlo giungere stremato negli ultimi decisivi metri. Stesso discorso per Biondina che viaggia su ottime recenti prestazioni ma potrebbe pagare qualcosa in arrivo. Gran Zamir con Branca in sella potrebbe mettere tutti d’accordo con terreno galoppabile visto che ha mezzi sufficienti per coprire la distanza della odierna corsa tris. La sorpresa per una quota? Puntiamo su Fochile con Maurizio Vargiu. E’ rientrato in un vendere a Capannelle ad inizio novembre dopo la prolungata sosta estiva e non ci é apparso messo tanto male. (b.d.)