Ippica. La scomparsa di Tullio Maddaloni.

“Buonasera Napoli, buonasera Comitato“. Era la frase storica con la quale Tullio Maddaloni salutava negli anni ’90 i tanti tifosi che seguivano attraverso un proogramma televisivo le sorti del calcio Napoli. Tremende le sue invettive contro coloro che riteneva responsabili in quegli anni dello sfascio della squadra napoletana. Il calcio e il Napoli non erano però l’ unica passione sportiva di “Mister Tullio“. Tra i suoi antichi amori era presente l’ippica e in particolare il trotto del quale aveva una competenza enorme. Lo avevamo incontrato nell’imminenza di un Gran Premio Lotteria di Agnano per farci svelare personalissimi ricordi e raccontare di un mondo ippico napoletano che ormai era quasi scomparso del tutto. Con la tipica “scazzetta“ in testa che faceva tanto Capri anni ’50, seduto al tavolino del solito bar fu un piacere restare ad ascoltarlo mentre snocciolava numeri e nomi di Gran Premi Lotteria vissuti. Fu chiara in quella lunga conversazione una precisa conoscenza del trotto in generale e una grande passione per i cavalli che aveva amato fin da ragazzo.Un ictus ne aveva paralizzato recentemente un lato del corpo ma aveva lasciato indenne quella voce unica e sempre riconoscibile anche a distanza. Ci eravamo ripromessi di sentirlo per l’imminente Gran Premio Lotteria per avere le sue impressioni su questa ripresa dell’ippica ad Agnano. La notizia della sua scomparsa ha profondamente scosso quanti in questi anni lo hanno conosciuto ed apprezzato. Ciao Mister Tullio. (Bruno Delgado)