
Irlanda trionfa nella Coppa delle Nazioni Barrière a La Baule dopo 14 anni

Dopo quattordici anni di attesa, l’Irlanda è tornata a vincere la Coppa delle Nazioni Barrière a La Baule, battendo sul filo di lana Belgio e Brasile in una gara combattuta fino all’ultimo ostacolo. A sancire il trionfo è stato l’errore del belga Gilles Thomas, che ha commesso un errore, evitando così un barrage e consegnando agli irlandesi la loro terza vittoria a La Baule, dopo quelle del 1994 e del 2011.
Una vittoria netta, chiusa a zero penalità, costruita da un team sapientemente orchestrato dal chef d’équipe Michael Blake, che ha scelto di affiancare due veterani, Cian O’Connor (con Bentley de Sury) e Bertram Allen (su Qonquest de Rigo), a due giovani promesse del salto ostacoli internazionale: Seamus Hughes Kennedy (con ESI Rocky) e Tom Wachman (in sella a Tabasco de Toxandria Z), rispettivamente di 22 e 20 anni.
«Vincere una Coppa delle Nazioni come questa a La Baule, che è una competizione meravigliosa, è una grandissima fonte di gioia», ha dichiarato emozionato Blake al termine della gara. «Abbiamo atteso a lungo una giornata come questa. Oggi ho scelto due cavalieri esperti e due ‘giovani’, pieni di talento! Volevo dar loro un’opportunità. Quando l’Irlanda ha vinto l’ultima volta, Tom aveva sei anni, Seamus otto e Bertram appena sedici! Questo vi dà un’idea del tempo che passa. Per i Campionati Europei di quest’estate ho già 14 nomi sulla mia lista.»
Decisiva l’eccellente prestazione del giovane Seamus Hughes Kennedy, già vincitore individuale e a squadre agli Europei Young Riders 2023, e recente quarto nel Rolex Grand Prix di Romet. Con lui anche Bertram Allen, autore di un doppio netto in sella al promettente Qonquest de Rigo, castrone di appena 9 anni.
«Il mio cavallo Bentley è molto esperto e ha fatto un ottimo lavoro nella prima manche», ha raccontato Cian O’Connor, numero otto al mondo. «Dopo di lui, i ragazzi più giovani hanno fatto una grande performance.»
Grazie al percorso impeccabile dei primi tre binomi, O’Connor non ha nemmeno dovuto scendere in campo per il secondo giro.
Il percorso, firmato dal course designer Grégory Bodo, ha presentato grandi difficoltà tecniche, in particolare nella parte finale con la combinazione doppia successiva alla riviera. Solo 13 dei 40 binomi al via hanno chiuso senza errori nella prima manche, e appena sei hanno replicato la performance nella seconda.
Belgio e Brasile sul podio
Il Belgio, in campo con Nicola Philippaerts (Katanga v/h Dingeshof), Pieter Devos (Casual DV Z), Abdel Saïd (Bonne Amie) e Gilles Thomas (Ermitage Kalone), ha chiuso al secondo posto con 4 penalità, tutte raccolte nel secondo giro.
Al terzo posto il Brasile, che dopo una prima manche sottotono ha rimontato con tre percorsi netti nella seconda parte grazie a Luciana Diniz (Vertigo du Désert), Pedro Veniss (Nimrod de Muze Imperio Egipcio), Stephan de Freitas Barcha (Chevaux Primavera Imperio) e Rodrigo Pessoa (Major Tom).
Francia lontana dalla vetta
Delusione per la Francia, solo ottava con 24 penalità totali. Il team manager Édouard Coupérie ha puntato su un mix di gioventù ed esperienza: Nina Mallevaey (numero 31 al mondo e prima Under 25), Jeanne Sadran, Kevin Staut e Marc Dilasser, ma la scelta non ha pagato. Con 12 penalità nella prima manche e un solo netto su otto percorsi (quello di Mallevaey con Dynastie de Beaufour nel secondo giro), i padroni di casa hanno dovuto dire addio al sogno di ripetere il successo del 2016.
Gli altri risultati del venerdì
In mattinata, il Premio Proconfort – Horsewear (categoria a tempo, 1.45 m) ha visto il successo del brasiliano Stephan de Freitas Barcha su Dirka Imperio Egipcio, davanti all’azzurro Emilio Bicocchi con Hemerald d’Argonne e al francese Roger-Yves Bost (Embassy du Château). Quarto posto per Olivier Perreau su Himalaya du Temple.
Nel CSI 1*, vittoria per Mélanie Cisneros su Gemme de Rouillac nel Premio Gibson Rivers (1.15 m a tempo). Giovedì avevano già vinto Anthony Boughaba Duplaix su Athika des Roches (Premio Capatlantique La Baule – Guérande Agglo, 1.10 m) e l’americana Maison McIntyre su Venice Beach (Premio Ouest France, 1.25 m).
Il programma del sabato
Sabato sarà una giornata ricchissima al François André Stadium:
- 08:00 – Premio La Baule Événements – Palais des Congrès Atlantique (CSI 1*)
- 09:35 – Grand Prix Prize (CSI 5*)
- 11:25 – Laiterie de Montaigu Derby (CSI 1*)
- 14:00 – La Baule – Demeures de Campagne Derby (CSI 5*)
- 16:35 – Premio Saur (CSI 5*)
- 19:55 – Eventing Relay by Forestier Sellier
Particolarmente atteso il Derby CSI 5*, vinto nel 2023 dall’irlandese Shane Sweetnam su Irandole du Flot. L’ultimo successo francese risale al 2019 con Patrice Delaveau, tre volte vincitore dell’evento.
A chiudere la giornata sarà lo Eventing Relay, una staffetta a squadre miste che unirà i tre medagliati olimpici francesi del completo (Nicolas Touzaint, Stéphane Landois e Karim Laghouag) a tre giovani talenti emersi agli ultimi Europei giovanili: Lisa Gualtieri, Alizée Bourget e Vérane Nicaud.
Un’occasione unica per celebrare la diversità dell’equitazione e il passaggio di esperienza tra generazioni.
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