Jumping Parma: il GP a Janika Sprunger, italiani sul podio.

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Terminato ieri l’importante evento di Parma, il Jumping Parma appunto organizzato dal campione argentino, il calciatore ex Inter Hernan Crespo che proprio a Parma trovò il suo trampolino di lancio nel calcio di serie A.
Il suo attaccamento all’Italia ed alla piazza che lo ha calcisticamente cresciuto è noto e dunque nulla di strano se il campione ha voluto ringraziare così una città che gli ha dato tanto, tutto: organizzando, insieme alla moglie Alessia Rossi Crespo, uno dei concorsi internazionali di salto ostacoli indoor più importanti tra quelli che si svolgono in Italia dopo quello di Verona.
A Parma hanno sfilato più di 100 cavalieri e 250 cavalli provenienti da 25 differenti nazioni, numerosi i nomi di primissimo livello presenti alla manifestazione parmense: dagli svizzeri Janika Sprunger, Paul Estermann e Steve Guerdat, l’amazzone tedesca Meredith Michaels-Beerbaum ed i connazionali Marc Bettinger e Max Kuhner, il talento in erba irlandese Allen Bertram e con lui i cavalieri internazionali Cian O’Connor, Cameron Hanley e Jessica Kurten, i francesi Julien Epaillard e Michel Ecart, il belga Olivier Philippaerts, il brasiliano Rodrigo Pessoa ed il nazionale ucraino Cassio Rivetti.
Giustamente nutrita la rappresentativa italiana con il n° 1 azzurro Filippo Moyersoen e il talento Lorenzo De Luca eroe di Verona, in buona compagni di Natale Chiaudani, Giulia Martinengo Marquet ed il campione europeo junior Emanuele Massimiliano Bianchi, Simone Coata e Francesca Arioldi fra gli altri.
Il GP ha visto trionfare l’amazzone elvetica Janika Sprunger (Aris CMS), chiacchieratissima in questi giorni dopo la cessione di Palloubet d’Halong; l’amazzone precede in classifica due binomi italiani: Fabio Brotto che prosegue il suo buon momento di forma piazzandosi al 2° con R-Gitana e al 3° posto Nicolò Vincenzo Callerio su Darius.
Primi 3 classificati a 1 secondo di distanza l’uno dall’altro, gara tutto sommato equilibrata e senza grossi colpi di scena nonostante i nomi altisonanti in campo; 4 i doppi netti nel corso della prova CSI3* ad altezza 1.50m in 2 round.
Il match n°1 è stato caratterizzato dagli errori eccellenti di Steve Guerdat (5° con Sidney VIII, 4 penalità) e Meredith Michaels-Beerbaum (7° con Checkmate 4, 4 penalità), mentre sbagliano in entrambi i rounds il 18enne Allen Bertram con Romanov (4/4, 10° posto per lui), Olivier Philippaerts con Qurint (4/4, 11°) e Paul Estermann (4/7, 14° con Castlfield Eclipse), altro big defilato in classifica è Rodrigo Pessoa, le 8 penalità nel 1° giro lo hanno relegato alla posizione n° 20 (con Tinkabell 12), buona la prova “tra i grandi“ di Emanuele Massimiliano Bianchi, 23° con Cupido Z (8 errori nel 1° round).
La classifica completa su:
http://www.clearround.it/classifiche.php?concorso=167&gara=39
da: jumpingparma.it
(MC)

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