La FEI dice si al “fenilbutazone”

La notizia, apparsa sul nostro partner media sportendurance.it a sua volta raccolta dal notissimo magazine inglese Horse & Hounds, è di quelle che ha diviso i pensieri ed arriva direttamente da Copenaghen.
Si è aperta in Danimarca il 17 scorso, l’Assemblea Generale FEI 2009; la Fise era rappresentata dal Presidente Andrea Paulgross, dal consigliere Antonio Giovannoni e dalla referente FISE Marina Solazzi.
Tanti gli argomenti sul tavolo, dai prossimi Campionati del Mondo di Lexington allo stato di avanzamento dei lavori per le Olimpiadi di Londra 2012 passando chiaramente per la lotta al doping.
A proposito di doping, quando mercoledì si è toccato l’argomento “Bute“, gli animi delle circa 100 Federazioni presenti si sono inevitabilmente accesi.
Tre le aree di pensiero in aula, una conservativa volta alla “tolleranza zero” nei confronti del doping, l’altra decisamente progressista; quest’ultima era favorevole ad acconsentire l’uso dei cosiddetti “non-steroidal anti-inflammatory” (FANS), ossia livelli bassi di essi, l’ultima era quella che prevedeva l’ok di alcune sostanze contemplate in una lista aggiornata al 20 ottobre.
Veniamo alla votazione del giorno dopo….
102 i voti, 53 hanno votato per la lista progressista (Bute si), 42 per la lista corrente (bute no) e 7 astenuti (tolleranza zero); risultato?
Dal 1 gennaio 2010 saranno concessi in tutto il mondo usi di bassi livelli di fenilbutazone (Bute), Flunixin e acido salicilico (aspirina).
La FEI ha di seguito fissato alcuni punti importanti quali le dosi consentite ed i tempi regolari somministrazione (anche 24 ore prima di una competizione).
Colpo di scena; la federazione inglese e quella irlandese decidono e chiedono di rivotare perchè una delle liste di sostanze dopanti era cambiata rispetto a quella che conoscevano (del 20 ottobre) e che doveva essere presentata in Assemblea, insomma volevano cambiare voto e direzione.
Dopo lunghe discussioni interviene la presidente della FEI la Pincipessa Haya che dice: “we well not take it again”, non ripeteremo di nuovo. Niente votazione, anche perchè tanti rappresentanti hanno lasciato l’aula e non sarebbe giusto votare senza membri.
Preoccupazione ed incredulità negli occhi dei presenti: qualcuno ha detto lasciando Copenaghen: “andiamo via con una FEI spaccata, profondamente lacerata”.
Dopo un susseguirsi di notizie e smentite, ad oggi la situazione è questa: vittoria del “Bute”….vediamo che succederà nei prossimi giorni…(lg)