La gioia di Roberto Cardona

Roberto Cardona, rieletto il 12 ottobre scorso presidente Fise della regione Campania, esprime la sua gioia ai nostri microfoni.
Continua dunque il nostro giro d’interviste ai nuovi presidenti; è il momento di Cardona.“Inutile sottolineare la mia gioia nel costatare il largo consenso ottenuto in assemblea; ero certo del risultato, ma prendere coscienza che la “stragrande“ maggioranza dei centri ippici abbia promosso ancora una volta la mia persona, dunque il mio lavoro, mi ha reso davvero felice.
Solamente 5 centri hanno votato contro; trattasi di persone che contribuirono all’epoca, ad attaccare in maniera del tutto scorretta il mio operato in seno al comitato.
Oggi finalmente, la democratica assemblea, ha difeso il nostro lavoro, fatto di sacrifici e onorevoli progetti“.Una sua fotografia del quadro nazionale?“La situazione nazionale è davvero difficile a mio avviso; le responsabilità del totale “stato di abbandono“ sono da attribuire alla presidenza attuale.
Credo che il presidente in carica avrebbe dovuto dimettersi senza arrivare alla sfiducia, permettendo elezioni anticipate e conseguente riassetto generale.
Così non è stato e l’agonia si è protratta fino ad oggi senza esclusione di colpi bassi, giusti o sbagliati che siano.
Si respira un malcontento generale in Italia in ambito equestre e a rimetterci sono solamente i tesserati, come al solito.
I fatti di Arezzo sono la fotografia che mi ha chiesto di scattare sull’attuale situazione; non so di chi sia la colpa di quanto successo ai campionati giovani cavalli, certo è che la Fise non ha dato un’immagine seria e trasparente ai suoi tesserati“.